Paderno Dugnano, il Metropolis riapre rinnovato e diventa salotto culturale: film d’autore, rassegne e teatro

Il direttore della Cineteca Milano: “Vogliamo che continui a crescere e che diventi un punto di riferimento per la città e l’area metropolitana”

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La sala d’ingresso del cinema Metropolis di via Oslavia legato al circuito della Cineteca Le sale Chaplin e Pasolini sono state ammodernate così come i sistemi tecnologici

Paderno Dugnano (Milano) – Il Metropolis si rinnova e diventa un vero e proprio salotto culturale e di intrattenimento per tutta l’area metropolitana. La struttura, attiva fin dagli anni ‘40, di proprietà del Comune e gestita da Cineteca Milano dal 2006, si è infatti presentata alle istituzioni e al pubblico con una veste diversa, nell’ottica di una maggiore comodità, accoglienza e qualità delle proiezioni. Le sale Chaplin e Pasolini del cinema sono state completamente ammodernate grazie alle nuove poltrone Cinearredo. Per quanto riguarda l’upgrade tecnologico, si è partiti dalla sala Pasolini con l’installazione di una nuova lampada laser per il proiettore, di un sistema sonoro 5,1 e di un nuovo schermo. Anche il foyer è stato ridisegnato e ripensato per essere più accogliente.

“Gli investimenti che abbiamo sostenuto per il cinema Metropolis vanno nell’ottica sempre più richiesta dal pubblico di rendere le sale cinematografiche, in particolare quelle dei centri cittadini, comode e confortevoli come veri e propri salotti. Ed è in questa direzione che ci siamo mossi”, ha spiegato Matteo Pavesi, direttore di Cineteca Milano.

“Il Metropolis è sempre più caratterizzato da un’offerta ricca e di qualità che parte dalle prime visioni, per continuare con le rassegne sui grandi autori come quella dedicata ai capolavori di Eric Rohmer dei giorni scorsi, senza dimenticare la stagione teatrale in collaborazione con il Teatro della Cooperativa di Milano – ha sottolineato Pavesi –. Vogliamo che il Metropolis continui a crescere e che sia sempre più luogo di incontro per la comunità, di scambio, di convivenza e di approfondimento culturale. Un punto di riferimento per la città e l’area metropolitana”.