STEFANIA CONSENTI
Cultura e Spettacoli

Palazzo Citterio si svela in anteprima: come visitarlo (con la mostra firmata Swarovski)

Il direttore della Pinacoteca Angelo Crespi: "Test di un mese per capire le potenzialità di questa casa-museo". A dicembre l’inaugurazione

L'anteprima della Mostra Master Of Light a Palazzo Citterio (Piaggesi)

Milano, 17 giugno 2024 – Varcare per la prima volta l’ingresso di Palazzo Citterio, ammirare le splendide sale decorate di questa casa-museo e scendere nell’ipogeo, la sala progettata da James Sterling. Un regalo ai milanesi che per un mese, a partire da oggi, gratuitamente (previa prenotazione sul sito della Pinacoteca di Brera) potranno visitare questi ambienti e la mostra itinerante allestita da Swarovski, “Master of Light from Vienna to Milano“ (sino al 14 luglio).

Un assaggio della “Grande Brera“. Progetto atteso da 50 anni. Tutto ciò reso possibile, come ha spiegato Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera, "dalla collaborazione strategica con una maison del lusso come Swarovski. Questo mese di apertura straordinaria sarà per noi un’occasione unica di capire, in attesa dell’apertura definitiva in dicembre, quali sono le potenzialità di Palazzo Citterio e del suo bellissimo giardino che per tanto tempo è rimasto segreto, pochi milanesi lo conoscono". E a luglio ci saranno due concerti di musica classica, idea sostenuta dal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, nel cortile di palazzo Citterio, aperti alla città.

Intanto, si stanno definendo alcune tappe di avvicinamento al 7 dicembre, data della definitiva apertura. In settembre sarà presentato il logo e anche qualche dettaglio in più sulle mostre e progetti di arte contemporanea che verranno organizzate nello spazio, ampio, luminosissimo del secondo piano (è in programma una che racconterà la storia architettonica del Palazzo di Brera, dal XIII secolo a oggi) e come si diceva nell’ipogeo. Di certo, finalmente, da dicembre, il palazzo ospiterà le prestigiose collezioni d’arte moderna donate dalle famiglie Jesi e Vitali.

In attesa, girando fra gli spazi è impossibile restare indifferenti davanti al lussuoso allestimento della mostra, curata dal critico di moda Alexander Fury, che mette in scena una selezione di capi provenienti dagli archivi di brand internazionali come Balenciaga, Dior, Gucci, Schiaparelli, Versace e Armani. Esposizione che celebra i 130 anni di storia della maison austriaca e narra l’influenza che ha avuto nel mondo della moda, della gioielleria e della cultura pop in generale. Durante il percorso è anche possibile ammirare una preziosa selezione di abiti che sono stati indossati da Madonna, Tina Turner e Kylie Minogue. Non manca un pop up store e un Cafè, nel giardino del Palazzo, curato dallo chef Carlo Cracco. "Dopo questo test chiuderemo ancora Palazzo Citterio e termineremo i lavori", conferma il direttore Crespi. "Stiamo firmando accordi di partnership con i musei civici milanesi. Ho avuto i primi contatti con l’assessore Sacchi. Tutto verrà ricompreso sotto il brand della Grande Brera".