REDAZIONE MILANO

Paula Morelenbaum, la voce del Brasile al Blue Note

Questa sera al Blue Note coi Bossarenova di MARCO MANGIAROTTI

Paula Morelenbaum

Milano, 30 marzo 2016 - Paula, la più europea delle cantanti brasiliane, stasera in trio tedesco al Blue Note. Colto popolare come il milieu del marito Jaques Morelenbaum, violoncellista, compositore contemporaneo, arrangiatore e produttore di tutti i grandi della MPB (Musica Popolare Brasiliana), da Chico Buarque a Caetano Veloso, ma anche faro della nuova scena discografica di Lisbona, fra Africa, fado e Brasile. Paula è la compagna di molti progetti attraverso gli anni. Spesso in una dimensione cameristica, dal trio con Sakamoto e Jaques sul Brasilian Songbook di Antonio Carlos Jobim a questo progetto europeo che ha il doppio linguaggio classico popolare e ricorda lo sguardo italiano sulla bossa nelle colonne sonore della nostra commedia d’autore.

Il Bossarenova Trio è “una formazione dalla geografia intercontinentale” dove la bossa nova si “renova” nel suono e nella dimensione verticale della tradizione moderna europea. Esemplare la scelta degli strumenti con il duo tedesco Joo Kraus (tromba, effetti) e Ralph Schmid (pianoforte), come la nascita del progetto nella collaborazione con la SWR Big Band di Stoccarda. I luoghi d’Europa e Germania dove si produce musica, collaborazioni e cultura. Un altro trio dopo quello, celebratissimo, voce, pianoforte e violoncello di “Morelenbaum 2 / Sakamoto Casa”. Qui capovolto perché diverso è l’interplay e il ruolo melodico armonico degli interpreti: là violoncello, un pianoforte contemporaneo e la voce, qui la voce, un pianoforte e una tromba nell’idea del Novecento. Di certo la vocalità di Paula è atipica rispetto alla scena brasiliana, esile e intonatissima, tutta di dentro e dentro lo spartito e il testo delle canzoni. Poetico non esistenziale. Molta testa e anima, poca pancia. Il cuore che basta.

Quello che trovate in “Samba preludio” e con la big band di Stoccarda (su Spootify e Youtube). Bossa in classic, quindi, sul Songbook figlio del jazz samba, Jobim e Vinícius de Moraes, gli anni ‘40 e ‘50, incisi anche con João Donato in “Aqua”, ma dopo il debutto con Cèu da Boca e aver attraversato i decenni successivi con Jaques e la Nova Banda, dal 1984 al 1994, il gruppo di Jobim. I tre album del trio con il pianista e compositore giapponese Ryuichi Sakamoto sono la definitiva consacrazione mondiale di Paula, che ha anche lavorato a lungo nella famiglia allargata del “Quarteto Jobim-Morelenbaum”, insieme al figlio di Jobim Paulo e al figlio di questi, Daniel. Una meravigliosa memoria verticale.

Blue Note, via Borsieri 37 unico spettacolo ore 21.