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Morto Pietro Genuardi, star delle soap: la malattia e le speranze stroncate

Colpito da un tumore del sangue si era sottoposto a chemioterapia. A dicembre era in attesa di trapianto e la patologia pareva in remissione: “Attualmente sono sano”

Pietro Genuardi, 62 anni: vestiva i panni di Armando ne 'Il Paradiso delle Signore'

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Roma, 14 marzo 2025 – Non ce l’ha fatta Pietro Genuardi: il regista e attore milanese, è morto oggi all’età di 62 anni. Conosciuto al grande pubblico soprattutto per i ruoli nelle soap Mediaset ‘Vivere’, prima, e ‘Centrovetrine’ poi, ultimamente interpretava Armando ne ‘Il Paradiso delle Signore’, su Rai 1. Genuardi era malato. Sui social il 30 ottobre scorso raccontava di avere una patologia grave del sangue, che avrebbe richiesto cure molto lunghe e alla fine anche il trapianto. Per questo avrebbe lasciato il set della fiction Rai. 

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“Tornerò più forte di prima”, scriveva su Instagram, affidandosi all’amore della moglie Linda Ascierto, del figlio Jacopo e dei genitori. In un successivo post, risalente allo scorso dicembre, annunciava, pieno di speranza, di essere in remissione totale dalla malattia (“Sono attualmente sano”), a seguito di due cicli di chemioterapia. Ne sarebbe seguito un terzo per completare “l’ablazione del midollo”, in preparazione al trapianto. Si chiedeva chi sarebbe stato il suo donatore: tra i candidati c’era anche il figlio. “Speravo di tornare qualche giorno a casa, prima del faticoso appuntamento per chiudere, si spera definitivamente con questa parentesi inaspettata della mia vita, ma piccole complicazioni mi costringono in ospedale”. Non sappiamo se sia mai uscito dal reparto di oncoematologia dell’Umberto I di Roma, che lo aveva in cura. 

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Diplomato al Piccolo di Milano, Genuardi esordisce in teatro ma presto approda sul grande schermo, lavorando con nomi del calibro di Dario Argento e Carlo Verdone. Ne ‘Il bambino e il poliziotto’, del 1989, pellicola del regista di Borotalco, è Mauro, uno dei rapitori di Giulio. 

La popolarità arriva con le soap: Vivere, tra il 1999 e il 2000, dove veste i panni di Michele Nanni. In Centovetrine è il cinico – ma anche affidabile e romantico - Ivan Bettini, forse il più conosciuto dei suoi personaggi. Alla carriera di attore affianca quella di regista di teatro e produttore. 

Si unisce in matrimonio con l'attrice Gabriella Saitta, da cui ha il figlio Jacopo, ora 34enne. Dopo il divorzio si lega a un’altra collega, Valentina Botto. Cinque anni fa era convolato a nozze con Linda Ascierto, assistente di volo.