ROBERTA RAMPINI
Cultura e Spettacoli

Rita Pavone nel segno di Bertoli: “Io amo sempre mettermi in gioco. Vedrete vi spiazzerò a Muso Duro”

L’inedito talk musicale al teatro De Silva di Rho: l’artista ripercorre le tappe chiave della sua carriera. Nello spettacolo reinterpretazioni acustiche dei suoi successi intervallate da racconti e aneddoti

Rita Pavone

Rita Pavone

Rho (Milano) – Il festival “Donne in canto“, che celebra le donne di grande talento, porta Rita Pavone al teatro civico De Silva di Rho. Martedì alle 21 una delle cantanti più amate in Italia e all’estero sarà protagonista di “La valigia di salvataggio. Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”, un inedito talk musicale con Carlo Massarini. Con questo appuntamento tra racconti, aneddoti e musica , Rita esplora le tappe chiave della sua carriera attraverso reinterpretazioni acustiche dei propri brani, curate da Riccardo Bertuzzi alla chitarra e Fabio Gangi al pianoforte. Il giornalista e critico musicale Massarini, che con i suoi programmi di culto (tra i quali “Mister Fantasy“) ha fatto la storia della radio e della Tv italiana, avrà il compito di condurre il pubblico attraverso sei decenni di brani che hanno portato Rita alla celebrità in tutto il mondo. Un racconto unico e inedito, considerato che la Pavone ha sempre anticipato le tendenze musicali, distinguendosi come un’icona culturale e mostrando una naturale propensione a sfidare se stessa, prevedendo le evoluzioni del tempo e superando i propri limiti.

“Io amo, io adoro mettermi in gioco! - commenta Rita Pavone - Mi piace spiazzare il pubblico, dargli quei brani che ha amato e che si aspetta di ascoltare, però alternandoli ad altri che non si aspetterebbe di sentire interpretare da me. Pensando a un titolo da assegnare a questi live, mi è balenata per la testa una canzone che è la sintesi di tutto quello che ho in mente di fare, una citazione tratta da ‘A Muso Duro’, il pezzo più famoso scritto e portato al successo da Pierangelo Bertoli, che dice, ‘Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro’. Questo succederà nei miei live”. A quarant’anni dalla nascita di “A Muso Duro“ e a venti dalla scomparsa di Bertoli, il progetto di Rita diventa quindi anche un tributo al grande cantautore, in un viaggio per la Penisola tra passato, presente e futuro. L’ingresso allo spettacolo è con donazione a favore del progetto di solidarietà sociale.