ELISA GUZZO VACCARINO
Cultura e Spettacoli

Milano, Roberto Bolle prepara il Capodanno sul palco con i suoi amici

Da Virginia Raffaele a Montalbano. "L’abbraccio in un duetto con Benigni-Pinocchio"

Roberto Bolle

Milano, 19 dicembre 2019  - Stavolta le B sono quattro: Bolle, la bellezza; Bocelli, la voce; Bollani, il suono; Benigni, il sorriso. Le quattro B più amate dagli italiani. Ma c’è molto di più nel terzo “Danza cone me” il 1° gennaio 2020 su Rai Uno, in prima serata, come ormai d’uso, intorno all’idolo di massa Roberto Bolle e sotto l’ombrello della sua ArteDanza e di Ballandi. Bolle non è avaro di anticipazioni.

Che succederà con Roberto Benigni che è nelle sale con “Pinocchio” di Matteo Garrone? Ci sarà il suo tipico bacio d’assalto? "Lui vuole ballare con me – ride il Roberto étoile – e sono io che lo abbraccio in un duetto".

La comicità è affidata ad altri ospiti. Chi sono e cosa faranno? "C’è Geppi Cucciari, con la sua autoironia, che conduce insieme a Giampaolo Morelli (noto Ispettore Coliandro). E ci sono Luca e Paolo con dei brevi intermezzi mentre guardando lo show da una trave. Stavolta lo studio è tutto bianco e molto alto, elegante come nella tv stile Studio Uno di Don Lurio".

Tra i personaggi top class c’è Luca Zingaretti: sarà Montalbano? "No, evocherà il discorso di Charlie Chaplin nel ‘Grande dittatore’, più che mai attuale, magnifico".

E Alberto Angela, portabandiera della cultura, come sarà coinvolto? "Racconterà la storia affascinante del Re Sole, protagonista del memorabile ‘Ballet de la Nuit’, a cui darò vita nel costume fastoso che evoca appunto la nostra stella madre".

La cantautrice Nina Zilli, il rapper Marracash e il cantante indi pop Cosmo non sono un po’ distanti dal mondo del balletto? "Fanno la musica che i giovani ascoltano e quindi è a loro che guardiamo con un pezzo per i ragazzi della Scuola di Ballo della Scala. Un ballerino classico del resto può misurarsi con qualunque musica".

Virginia Raffaele regalerà al pubblico la sua strepitosa Carla Fracci? "Stavolta niente imitazioni. Si metterà alla prova come ballerina duettando con me".

La danza è il nastro rosso che infiocchetta deliziosamente il pacco-regalo tv di Capodanno, costruito intorno a un ballerino-star. Quali balletti vedrà il grande pubblico da casa? "Nicoletta Manni danzerà sulla voce di Bocelli, Svetlana Zakharova si esibirà in ‘Histoire de Manon’ e ‘Bayadère’, Silvia Azzoni nella ‘Strada’ di Mario Pistoni da Fellini, Virna Toppi in ‘L’altro Casanova’ di Gianluca Schiavoni, i ‘boys’ della Scala Nicola Del Freo, Christian Fagetti, Mattia Semperboni e Gioacchino Starace, che ci tengo molto a valorizzare, in ‘LXIV’ di Marco Pelle".

C’è anche il divertente “Sinatra Suite”di Twyla Tharp con Anna Tsygankova. Metteresti in cartellone i coreografi americani se fossi il direttore del ballo, magari alla Scala? "Certamente, è un bellissimo repertorio, tra classico e intrattenimento, quasi sconosciuto in Italia, che piace a tutti e che io ho scoperto all’ABT newyorkese".

Rai Uno aiuterà i coreografi italiani di oggi a farsi conoscere? "Me lo auguro...."

Quanto conta la popolarità? "Aiuta ad avvinciare ad un’arte che è stata a lungo considerata di élite, per pochi". Prossimo appuntamento, per prepararsi alla tv, i Gala “Bolle and Friends” in cartellone al Teatro Regio di Torino il 29, 30 e 31 dicembre.