E finalmente la festa ha avuto inizio, dopo averla tanto attesa. In un clima gioioso si è alzato il sipario sul Salone del Mobile, vetrina internazionale, 62esima edizione che parte con il botto, con un’inaugurazione, ieri sera, in una Scala da tutto esaurito, luogo di bellezza e cultura, conosciuto in tutto il mondo.
Oltre duemila persone, fra le presenze istituzionali Adolfo Urso, ministro delle imprese e del Made in Italy, lo stilista Giorgio Armani e Carlo Capasa della Camera nazionale della Moda. Archistar come Patricia Urquiola, Stefano Boeri, Carlo Ratti, Fabio Novembre. Presente il sindaco Giuseppe Sala con la compagna Chiara Bazoli. Una serata speciale, con l’Orchestra del Teatro alla Scala diretta dal Maestro Riccardo Chailly e la partecipazione di uno dei più celebri cantanti del nostro tempo, il tenore Juan Diego Flórez. Ouverture Intermezzi e arie di Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini e Giacomo Puccini, di cui quest’anno si celebra il centenario della scomparsa.
Ha aperto la serata la Sinfonia di Nabucco, il capolavoro con cui Verdi trionfò alla Scala nel 1842 e che assunse valenza patriottica negli anni del Risorgimento: già nella Sinfonia si annuncia la melodia del celebre coro “Va’ pensiero”. Un’atmosfera più intima è evocata dal preludio della Traviata (1853), seguito dall’appassionata aria di Alfredo del Secondo atto “Lunge da lei... De’ miei bollenti spiriti”. La serata è proseguita con le melodie di Bellini, poi ancora Verdi (con Don Carlo (Parigi 1867) e Aida (Il Cairo 1871), Puccini e infine, la Sinfonia della Forza del destino di Verdi, un cavallo di battaglia di Orchestra e Direttore che anticipa il prossimo 7 dicembre.
Soddisfatta la presidente del Salone del Mobile Maria Porro: "Giuseppe Verdi affermava che inventare il vero è meglio – ha detto –. Oggi la nostra sfida è inventare il domani. Generare valore durevole, innovazione, esplorazione di nuove frontiere estetiche e etiche, nel rispetto dell’uomo e del Pianeta".
Poi un momento di commozione con il ricordo di "due liberi pensatori: Gaetano Pesce e Italo Rota", recentemente scomparsi. "L’appuntamento con il Salone del Mobile è il più importante momento di business del legno-arredo, mi piace pensarlo come il Capodanno del settore" che "dà il via all’anno del design", ha rimarcato il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin. Oggi tutti in Fiera per il taglio del nastro, alle 11, con il ministro D’Urso, il governatore Fontana, il sindaco Sala, Claudio Feltrin e Maria Porro, e Marva Griffin che festeggia i 25 anni del Salone Satellite.
Un’edizione che si preannuncia frizzantina, con tante novità nel settore bagno e cucina, e con un palinsesto culturale che potrà soddisfare anche i palati più esigenti. La città è pronta per accogliere i grandi flussi di visitatori e la Prefettura ha rafforzato i controlli.