Milano, 25 giguno 2024 – “La Silvio Berlusconi Editore avrà un obiettivo: battersi per il concetto di libertà mantenendosi però distante nel modo più assoluto da qualsiasi forma di militanza politica”. Così la primogenita e presidente di Mondadori Marina Berlusconi declina la linea della nuova casa editrice del gruppo, e forse il perimetro nel quale la famiglia desidera consegnare ai posteri la figura del padre scomparso il 12 giugno di un anno fa.
“Perché sulla libertà”, dice Marina, “ha fondato i suoi progetti, le sue realizzazioni, la sua vita. Senza mai accettare compromessi”. E perché “oggi è più importante che mai tornare a parlare di libertà. La nostra società occidentale appare sempre più minacciata: pensiamo alle guerre, al rafforzamento dei regimi autocratici”.
Debutto in libreria il 5 settembre con On leadership. L’arte di governare dell’ex premier britannico Tony Blair.
La Silvio Berlusconi Editore si articolerà in due collane: “Libera”, dedicata ai contemporanei, e “Biblioteca”, che ripubblicherà classici: esordio con le Lettere inglesi di Voltaire e Il passato di un’illusione. L’idea comunista nel XX Secolo di François Furet. Tra le uscite del 2025 la prima traduzione al mondo de La fine del regime del russo Alexander Baunov; che parla di altri regimi ma è diventato un bestseller tra gli oppositori di Putin, al punto che l’autore è finito nella lista degli «agenti stranieri».