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Uno scatto di una scena di prosa al teatro Manzoni
Prima ancora che ci fosse la Galleria Vittorio Emanuele II, la cui costruzione risale al 1865, in quel punto di Milano esisteva un teatro. Dove? Più o meno all’altezza dell’attuale via Silvio Pellico, verso piazza Duomo: il 18 dicembre 1813 ci fu l’inaugurazione del Teatro Re. Questo è uno dei gioielli di cui si parla nel docufilm “La straordinaria storia degli antichi teatri di Milano”, la cui terza parte è stata proiettata ieri in anteprima all’Anteo Spazio Cinema. Un’opera realizzata dall’associazione Slow City fondata e diretta da Marco Pascucci. Un lavoro di 8 anni “al quale, gratuitamente – spiega il fondatore e curatore del progetto – hanno partecipato archeologi, storici, architetti, attori, musicisti...”. “Re“ è uno dei teatri scomparsi. Il nome è di chi lo fondò: Carlo Re, ex calzolaio. Qui debuttò nel 1826 l’allora giovanissimo attore Gustavo Modena. Tra chi calcò il palcoscenico: Carlotta Marchionni e Luigi Vestri, “mostri sacri“ dell’epoca. Dopo 59 anni di attività e 51 spettacoli in prima assoluta, il “Re“ capitolò sotto i colpi di piccone per fare spazio alla Galleria. Arrivò quindi il “Teatro Manzoni“, in origine “Teatro della Commedia“, “in piazza San Fedele, costruito dopo la distruzione del “Re“”. In vita tra il 1870 e il 1943. “La distruzione del Teatro Re scatenò le proteste di intellettuali: così fu realizzato questo polo culturale, circa 10 anni dopo dedicato ad Alessandro”, morto nel 1873.
Tra i teatri scomparsi, poi, il “Milanese“: era in Corso Vittorio Emanuele 15 (il civico non corrisponde a quello attuale). L’inaugurazione fu il 19 novembre 1870 con la commedia di Cletto Arrighi (Carlo Righetti) “El barchett de Boffalora“. Sorprendente la notizia del 6 maggio 1897: “L’impresa dei fratelli Lumiere al Milanese è ora in grado di eseguire cinematografie presentandole la sera stessa del giorno in cui furono eseguite, in modo che i fatti importanti della nostra vita cittadina saranno cinematograficamente riprodotti”. Il teatro venne abbattuto nel 1902, insieme a tutto il palazzo. Ricostruita da Slow City anche la storia dell’antico teatro della città romana di Mediolanum, costruito durante il regno di Augusto (31 a.C.- 14 d.C.), in uso sicuramente fino agli inizi del V secolo. Nel docufilm ci sono anche i palcoscenici milanesi ancora in vita. La prossima domenica, all’Anteo, verrà proiettata la seconda puntata. Domenica 9 marzo, la prima.