PIERO DEGLI ANTONI
Cultura e Spettacoli

Teatro degli Arcimboldi: Harry Potter, musica maghetto!

Oltre 130 orchestrali e film su uno schermo di 12 metri

L’Orchestra italiana del cinema agli Arcimboldi

Milano, 27 dicembre 2018 - Un'esperienza nuova per i fan del maghetto di Hogwarts: domani e venerdì agli Arcimboldi verrà proiettato il film “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” su un mega-schermo di 12 metri, con una grande novità: la colonna sonora sarà eseguita dal vivo dall’Orchestra Italiana del Cinema (130 elementi) diretta dal maestro Timothy Henty.

Maestro, che differenza passa tra vedere un film con una normale colonna sonora e guardarlo con un’orchestra che la esegue dal vivo?

«È una prospettiva molto diversa. Gli orchestrali sono le vere star della serata. È una cosa fantastica, per i fan dei film, e anche per i fan della musica, vedere come le due cose sono sincronizzate. Fa apprezzare in modo diverso lo spartito del film. Tutto quanto diventa una autentica festa collettiva di Harry Potter, in cui gli spettatori vengono incoraggiati ad applaudire e a strillare quando appaiono i personaggi preferiti».

È difficile sincronizzare la partitura con le immagini?

«Tutto avviene grazie a un sistema inventato da Alfred Newman a Hollywood quando i film stavano cominciando a diventare più sincronizzati. Si prende una bobina di pellicola e si fanno dei buchi a un punto specifico: quando si proietta il film si vedono per un istante dei piccoli pallini bianchi. Questo dà l’idea del tempo da tenere. Adesso è tutto digitale, ma il sistema è rimasto quello. Per riuscire a realizzare una perfetta sincronizzazione devo imparare a memoria tutto lo spartito e seguire attentamente il film su un monitor. La tecnica di direzione dell’orchestra si adatta, bisogna cambiare leggermente i gesti per adattarsi alla situazione. Ci si impiega molto tempo e molti sforzi ma è molto gratificante».

Le piace Harry Potter?

«Amo i libri - che ho acquistato a mano a mano che uscivano - e anche i film. La caratterizzazione dei personaggi è veramente splendida, è così bello vedere che questi libri e film sono apprezzati da così tante persone. L’atmosfera dei concerti è sempre fantastica perché gli spettatori partecipano con entusiasmo».

A cosa è dovuto il successo mondiale di Harry Potter?

«È la storia di un ragazzo comune, trascurato dai parenti, che ha poteri straordinari. È un grande messaggio, soprattutto per i ragazzini: ciascun bambino può essere speciale a modo suo. Credo che questo tocchi il cuore delle persone».

Conosce Milano? La Scala?

«Non è la prima volta che vengo in Italia ma non conosco Milano. Sono ansioso di arrivare per godermi il periodo natalizio con tutte le luci e le decorazioni».