CRISTIANA MARIANI
Cultura e Spettacoli

The Andre in concerto Milano: “Vi presento me stesso”

Il cantautore bergamasco giovedì 12 ottobre sul palco dell’Arci Bellezza porta il primo album di brani inediti

La cover di 'Mentre non riesco a dormire' di The Andre

Fabrizio De Andrè è vivo, ha 31 anni ed è originario della Bergamasca. In molti hanno creduto per diverso tempo che fosse più o meno così. Anche perché The Andre ha dato il via alla propria carriera trasponendo Faber ai giorni nostri. La voce di questo ragazzo bergamasco, infatti, è incredibilmente somigliante proprio a quella del re dei cantautori italiani. Una somiglianza che lui ha usato per farsi conoscere e diventare un vero fenomeno del web: dal 2017 al 2019 ha spopolato con le reinterpretazioni di canzoni trap e indie come le canterebbe proprio Fabrizio De Andrè. Ecco così la nascita di The Andre. Che oggi, pur mantenendo il nome d'arte, si presenta come Alberto Ghezzi. Cantautore. E titolare del primo album di inediti che porta il nome di The Andre. Un disco nel quale ogni parola viene scelta, soppesata, ponderata. Ogni strofa ha un significato. Un album denso di concetti e di contenuti. E mai banale.

The Andre, come è nato il suo primo disco, 'Mentre non riesco a dormire'?

"È partito tutto da una serie di riflessioni che stavo facendo. Mi aspettavo di pubblicare canzoni, ma non sapevo quando sarebbe avvenuto a causa dello scoppio della pandemia. Quindi ho iniziato a scrivere canzoni su temi che mi toccavano".

Ogni canzone ha una sonorità diversa, che va oltre il chitarra e voce a cui il "primo" The Andre ci aveva abituato…

"Avevo cominciato con chitarra e voce perché era quella la musica che ascoltavo ed era anche quello che sapevo fare meglio. In questi anni ascoltando diversi generi, mi sono avvicinato a un mondo musicale più composito. Con questi brani volevo mettere una cesura tra il fenomeno web e il cantautore. Sia chiaro, non rinnego nulla dei miei esordi sul web. Però adesso si sta facendo largo maggiormente la mia anima da cantautore".

Per i temi che tratta e il modo in cui li affronta, il piglio alla De Andrè un po' ce l'ha…

" Da quando ero piccolo ho esperito sempre il mondo dei cantautori e quindi per me la musica è ispirata a loro, al loro modo di esprimersi e di vedere il mondo".

Giovedì 12 ottobre sarà sul palco dell'Arci Bellezza di Milano per presentare live in full band l'album 'Mentre non riesco a dormire'. E’ teso?

"Soffro un pelino di ansia da palcoscenico, ma in questi anni ho imparato a gestire quei primi minuti di concerto dove si fa sentire di più. Sono molto contento di suonare dal vivo, la cosa più bella è scrivere canzoni e la seconda è suonare in giro. A Milano c’è storicamente il mio pubblico di riferimento e quindi ho una carica particolare".

La sua canzone preferita dell'album?

"Senza dubbio 'Pesce', mentre 'Le cose che non posso dire' è quella che ho fatto più fatica a comporre. Ne ho scritte tre versioni".

Progetti futuri?

"Dopo la tappa di Milano, voglio portare l'album più in giro possibile. Ho aspettato tanto tempo per avere l'album in mano, vorrei che la gente ascoltasse le canzoni. Spero che abbiano un po' di fortuna".