ANDREA SPINELLI
Cultura e Spettacoli

Milano, 80.000 per Travis Scott agli I-days: in delirio per il re dell’hip-hop presente e futuro

Il suo primo concerto in Italia all’Ippodromo di San Siro. Brani del nuovo album insieme a “Butterfly effect” e “Sicko mode“

L'estate italiana è pronta agli I-Days 2023 a La Maura

L'estate italiana è pronta agli I-Days 2023 a La Maura

Nessuno quest’estate a Milano farà meglio di lui. Gli 80 mila fan di Travis Scott pronti a marciare domani sull’Ippodromo Snai de La Maura consentono, infatti, al rapper americano di mettere a segno un doppio record: il concerto più popolato del suo tour europeo, al via oggi dal Lollapalooza di Stoccolma, e quello dalla prevendita più bruciante.

Alla sua prima esperienza italiana, Jacques Bermon Webster II, come si chiama all’anagrafe il controverso eroe di “Astralworld” non avrebbe potuto chiedere di più. Questo debutto dell’I-Days 2023 a La Maura – la settimana scorsa i concerti di Florence + The Machine, Rosalia, Paolo Nutini, Interpol hanno avuto luogo, infatti, nell’adiacente Ippodromo di San Siro - è pure l’evento musicale più gremito della stagione italiana dopo quello di Harry Styles a Reggio Emilia coi suoi 103 mila spettatori. Alla pari di The Weekend che, però, La Maura lo riempie per due sere. A fronte della richiesta esorbitante, pure Scott avrebbe potuto regalarsi il bis se solo avesse avuto posto in agenda.

La forza Travis-Jacques sta nella potenza dei suoi show e nella grinta selvaggia del repertorio, non a caso ha concesso un preascolto del nuovo album “Utopia”, in uscita il mese prossimo, alla squadra degli Astros prima di un match così da farla scendere in campo caricata a dovere. Due assaggi di “Utopia” già di dominio pubblico, “Highest in the room” e “Mafia”, fanno parte dello show, in cui trovano posto pure 6-7 frammenti di “Astralworld” .

Sono passati quindici anni dall’ep pubblicato assieme all’amico Chris Holloway su MySpace che ha iniziato a farlo conoscere nel mondo del rap, anche se Travis il suo primo vero album, “Rodeo”, l’ha fatto uscire solo nel 2015, proseguendo poi il cammino con “Birds in the trap sing McKnight”, “Huncho Jack, Jack Huncho” con Quavo e, appunto, “Astralworld”.

Ma chi si crede di essere oggi il trentaduenne rapper texano conosciuto nel giro pure come La Flame e Cactus Jack? Il numero uno, il presente e il futuro dell’hip-hop. Un uomo che è già vissuto due volte. Prima e dopo quel maledetto 5 novembre 2021, a Houston, in cui 8 ragazzi rimasero a terra senza vita nella calca creatasi sotto al palco durante prima giornata dell’“Astraworld Festival”, mega evento concepito per farlo sentire l’eroe della sua città natale trasformato dal destino in un incubo.