Come stralcio milanese della Mostra del cinema di Venezia, chiusa una decina di giorni fa, c’è da stare soddisfatti: in cartellone, l’edizione ‘23 delle Vie del Cinema ha catturato "Maestro", il biopic di Bradley Cooper, che lo interpreta puntando all’Oscar, dedicato al grande compositore e direttore d’orchestra Leonard Bernstein, e il thriller di virtuosismo di montaggio "The killer" di David Fincher, con Michael Fassbender spietato sicario che per la prima volta sbaglia... Partito in 15 sale milanesi (fino a sabato 30 settembre) un appuntamento canonico della "vita al cinema" in alternativa al film in casa... E non solo Venezia: tra i 36 titoli, anche primizie da Cannes, Berlino Locarno e dal Far East Film Festival. Come orientarsi? Tutto buono, ma volendo scegliere sono da non perdere il Gran Premio della Giuria "Evil does not exist" di Ryusuke Hamaguchi, premio Oscar per "Drive my car", il Premio Speciale della Giuria "The green border" di Agnieszka Holland sul disastro di migrazione ai confini della Polonia, e la Coppa Volpi al miglior attore, Peter Skarsgaard, per "Memory" di Michel Franco. E dal Fuori Concorso di Venezia 80 la commedia fuori-asse "Hit Man" di Richard Linklater, il ritratto scentrato e verissimo del grande pittore surrealista "Daaaaali!" di Quentin Dupieux e il processuale "The Cain Mutiny Court-martial", opera postuma del cineasta William Friedkin, mentre cade il 50° del suo intramontabile "L’esorcista". Nella sezione Orizzonti della Mostra troviamo una lista di vincitori, il Miglior Film, l’ungherese "Eplanation for everything" di Gábor Reisz, scuola, famiglia e società nella crisi di valori in Europa, "El Paraiso", l’italiano "El Paraiso" di Enrico Maria Artale con Edoardo Pesce (Miglior sceneggiatura e Miglior interpretazione femminile Maria Rosa De Francisco) e "Felicità" (già in sala) di Micaela Ramazzotti (Premio degli spettatori). Nella panoramica sulle Giornate degli Autori dove c’è il Premio per la miglior regia "Vampire humaniste cherche suicidaire consentant" di Louis-Seize, il corto di Céline Sciamma su Patrizia Cavalli "This is how childe becomes", il documentario di Yuri Ancarani "Il popolo delle donne" e "Con la grazia di un dio" di Alessandro Roia. Da Cannes di maggio il "Monster" di Hirokazu Kore-eda (miglior sceneggiatura), "Asteroid City di Wes Anderson, il corto gay-western "Strange way of Life" di Almodóvar, mentre da Berlino le Vie hanno inserito "Sur l’Adamant", Orso d’oro, e "20.000 especies de abejas", d’argento. Orari e programma su lombardiaspettacolo.com.
Cultura e SpettacoliMilano, in 15 sale le Vie del Cinema sono infinite