Milano, 19 dicembre 2024 – “Siamo i sopravvissuti del frontale più romantico. Un bacio prima di morire è l’inizio della fine”: una spremuta di cuore firmata Matteo Lucido, vero nome di Wax, e Fabrizio Fusaro con la produzione di Steve Tarta. ‘7 vite’, il nuovo singolo di Wax, arriva dopo l’album ‘Wax’, uscito all’indomani del talent show Amici di cui è stato uno dei protagonisti più discussi, e l’ep ‘Exit’ uscito quest’anno.
Come è cambiato Wax da Amici a oggi?
“Sono cambiato così tanto da aver quasi subìto un trauma. Ogni giorno vado in studio con tanti professionisti. Inizia tutto con una sorta di seduta psicologica. Racconto alle persone che vedo le cose che vivo e non per forza quello che si dice va scritto. Abbiamo però un confronto sempre molto interessante. Lavorare con personalità come Andrea Bonomo ed Edwin Roberts, ad esempio, ti cambia”.
Quando hai capito di voler diventare un artista?
“In quinta liceo: mi dovevo diplomare al liceo scientifico, ma ero sull’orlo di essere bocciato ed ero abbastanza giù tanto che avevo chiesto ai professori di farmi uscire anche con il minimo dei voti. Mi sarebbe bastato. Nonostante fossi stanco, tornavo a casa e sentivo l’esigenza di fare musica. Avevo bisogno di raccontare quello che mi succedeva e di farlo ascoltare agli altri”.
Cos’è la musica per te?
“Per me la musica è un lavoro prima di tutto, uno sfogo, è tutto. La metto prima di ogni altra cosa. Aspetta: prima di tutto, tranne che dell’amore. L’amore viene prima”.
Cosa ti porti dietro del tuo percorso ad Amici?
“E’ stato un percorso formativo, mi ha limato dall’atteggiamento un po’ rude con cui sono entrato. Mi ha fatto imparare a cantare. Una scuola del genere ti insegna quanto costa l’orecchio delle persone e non è scontato che le persone ti ascoltino”.
L’aspetto più bello?
“Aver conosciuto Maria De Filippi e tante altre persone”.
Il tuo ultimo singolo si intitola ‘7 vite’. E’ dedicato a qualcuno?
“Sì, è dedicato a qualcuna. Parla di un amore che resiste in una situazione di disagio. Siamo molto contenti io, Steve Tarta e Fabrizio Fusaro, mi sento di essere vero al 100%. Cambio tanto, sono un prisma. Ho frequentato tantissime persone e queste persone mi influenzano, mi piace conoscere, mi piace cambiare, son tutte vere le mie canzoni ma in quel momento. 7 vite può rimanere
Se potessi scegliere una collaborazione dei sogni, con chi sarebbe?
“Sarebbe più di una. Con Andrea e Matteo Bocelli. Poi con Lazza, Tedua. Mi piacciono tutti, li rispetto molto”.
Progetti futuri?
"Fabrizio Fusaro e Steve Tarta son diventati miei veri amici, loro sono veri musicisti e mi possono aiutare. Il nostro progetto è far vedere tutte le mie sfaccettature, la versatilità in diverse canzoni che stiamo facendo. Ci saranno featuring e si vedrà anche un me più consapevole. Sono veramente contento, son cresciuto tantissimo”.
Quali sono i tuoi obiettivi come artista e come uomo?
“Come artista, entro tre-cinque anni voglio essere riuscito ad aprire la mia discografica, con artisti sempre seguiti a tutto tondo. Come uomo? Voglio rimanere uomo”.