Milano – Con il testamento ancora al sicuro in un cassetto della scrivania del notaio milanese Arrigo Roveda, l’eredità di Silvio Berlusconi si gioca per ora nelle assemblee e riunioni che tra oggi e domani decideranno gli assetti delle società del Cavaliere.
La riunione
Si comincia oggi mercoledì 28 giugno, in piazza Borromeo a Milano, dove si riuniranno i soci di H14 Spa, ovvero i figli che Berlusconi ha avuto con la seconda moglie di Berlusconi Veronica Lario: Barbara, Eleonora e Luigi, ognuno dei quali detiene una quota di circa 100 milioni ciascuno. La società, costituita il 12 settembre del 2022, è nata dalla scissione proporzionale della Holding Italiana Quattordicesima, la finanziaria che detiene il 21% di Fininvest, una quota della dell’immobiliare Lauro e un ricco portafoglio di investimenti finanziari.
La Russa Jr.
Nel cda della società, oltre ai tre fratelli, siedono anche Geronimo La Russa, figlio di Ignazio, presidente del Senato, e Fulvio Pietribiasi, ceo di Mediolanum International Funds. Nell’assemblea di oggi verrà confermato come presidente Luigi Berlusconi e saranno decisi i futuri passi della società, nella quale non è escluso l’ingresso di nuovi soci.
Fininvest
L’altra tappa fondamentale nella composizione dell’era post Cavaliere sarà domani giovedì 29 giugno, in via Paleocapa a Milano, quando si riunirà il consiglio d’amministrazione di Fininvest, la società attraverso la quale la famiglia Berlusconi controlla il 50% di MediaforEurope (la società che ha preso il posto di Mediaset), il 53,3% della Mondadori, il Teatro Manzoni, il Monza Calcio e le società immobiliari.
Il bilancio
All’ordine del giorno dell’assemblea l’approvazione del bilancio e il rinnovo del consiglio di amministrazione. Nell’attuale cda siedono Marina Berlusconi come presidente, Pier Silvio Berlusconi, ceo di MediaforEurope, Luigi e Barbara Berlusconi. Manca invece l’altra figlia Eleonora, che ha scelto di non avere un ruolo negli affari di famiglia. L’amministratore delegato è Danilo Pellegrino e un posto ce l’hanno anche il fidato Adriano Galliani, Salvatore Sciascia, esperto tributario, ed Ernesto Mauri, ex amministratore delegato della Mondadori.