LUCA ZORLONI
Economia

Cgil Milano, corsa a uno per il dopo Gorla: alla Camusso piace Bonini

Il segretario generale della Filcams è la figura designata per succedere all'attuale numero uno della Camera del lavoro. Un nome di rottura gradito a Roma

Massimo Bonini, Filcams Cgil

Milano, 3 novembre 2015 - Sarà una corsa a uno quella per la successione di Graziano Gorla alla segreteria generale della Camera del lavoro di Milano. Il nome che giovedì prossimo passerà ai voti dell'assemblea della Cgil è quello di Massimo Bonini, numero uno della Filcams metropolitana. Il segretario generale della Federazione del commercio, del turismo e dei servizi, la categoria più rappresentativa della città del terziario, è il candidato su cui scommette Roma, come anticipato oggi dal Giorno. Un nome di rottura, spiegano nei corridoi di corso di Porta Vittoria, per imprimere un'accelerata al processo di riforma dei vertici della Cgil locale, già avviato da Gorla proprio al comando delle categorie. Quarantenne, corrente riformista, ex lavoratore di un call center, dove ha mosso i primi passi da sindacalista, Bonini tiene da un anno le redini della Filcams e negli ultimi mesi si è misurato con la partita del lavoro all'Esposizione universale di Milano. Ma anche Flai, Fisac e Filctem locali hanno dirigenti di nuova generazione, tanto che ai piani alti del sindacato nazionale è arrivato l'imput di dare subito un cambio di rotta. 

Sulla scrivania del segretario generale, Susanna Camusso, c'era anche l'ipotesi di un traghettatore, un dirigente che guidasse per due anni gli uffici di corso di Porta Vittoria prima di consegnare il timone al nuovo arrivato. Era stato designato anche il candidato: Agostino Megale, numero uno dei bancari (Fisac), che da luglio però ha rifiutato l'incarico. Così i vertici di Roma hanno cambiato strategia e passato al vaglio i curriculum dei nuovi segretari milanesi alla ricerca del nome da lanciare. Camusso ha avuto modo di misurarsi da vicino con Bonini sulla piazza di Expo, dove la Cgil ha organizzato le proprie assemblee regionali, e il comitato regolatore nazionale ieri ha ufficializzato l'investitura.

In questi giorni i sette saggi nominati dall'assemblea regionale stanno consultando i 160 componenti del parlamentino che il 10 dicembre dovrà dire la sua sul nome di Bonini. Per diventare il nuovo segretario della Cgil milanese, al segretario del commercio servono i due terzi dei voti a favore. Il direttivo, al contrario, manterrà gli attuali componenti, con una funzione di garanzia. Entro un anno, per via delle uscite, Bonini avrà a disposizione due posti per collocare i suoi. Gorla non esce di scena. Tra due mesi l'attuale numero uno della Camera del lavoro traslocherà a Roma, per seguire la riorganizzazione di una delle principali categorie dell'organizzazione. 

luca.zorloni@ilgiorno.net

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