VITTORIO BELLAGAMBA
Economia

Deloitte prevede 100 nuove assunzioni

Nel settore dell’Intelligenza Artificiale si aprono notevoli opportunità occupazionali

Alessandro Mercuri, amministratore delegato di Deloitte Consulting

Milano - L’intelligenza artificiale crea anche nuovo lavoro. A Milano sono previste cento nuove assunzioni da parte di Deloitte. "L’Italia comincia a fare sul serio sull’Intelligenza Artificiale: l’annuncio del governo del lancio di un Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale è una ottima notizia per le nostre imprese e per le nostre istituzioni. L’Intelligenza Artificiale è uno dei fronti caldi su cui si sta misurando la competizione globale e non è possibile rimanere indietro su questo dossier strategico".

Ad affermarlo è Alessandro Mercuri, amministratore delegato di Deloitte Consulting, commentando sul blog istituzionale di Deloitte l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale 2022-2024 frutto del lavoro congiunto del ministero dell’Università e della Ricerca, del ministero dello Sviluppo Economico e del ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale. "Per la prima volta – ha sottolineato Mercuri – da parte del legislatore c’è un serio tentativo di intervenire con investimenti e iniziative mirate sulla materia: un impegno che guarda al futuro e che cerca di colmare un gap significativo rispetto ad altri Paesi. Da anni, infatti, in Italia gli investimenti in ricerca di base e ricerca applicata sono troppo bassi, ma senza una accelerazione su questo fronte è impossibile arrivare a competere con gli altri Paesi sull’Intelligenza Artificiale. In particolare, mi fa piacere osservare – ha ribadito l’amministratore delegato di Deloitte Consulting – che tra le 24 politiche da implementare nei prossimi tre anni hanno un posto di rilievo le "iniziative dedicate a talenti e competenze" e le "politiche per promuovere corsi e carriere nelle materie Stem".

Si tratta di misure "che vanno nella direzione da noi auspicata", ha concluso Mercuri. "Come Deloitte, infatti, siamo sempre più alla ricerca di profili Stem e di laureati con competenze specifiche sull’Intelligenza Artificiale ed abbiamo lanciato un programma che, entro due anni, punta ad assumere cento professionisti esperti del settore. Ma i profili professionali di questo tipo sono ancora troppo pochi in Italia e spesso non è facile trovarli".