REDAZIONE MILANO

Chi è Fabio Nava, il nuovo segretario di Cisl Lombardia

Bergamasco, 58 anni, ha iniziato la sua esperienza sindacale nel 1990. Tra i temi rilevanti per l'azione sindacale del suo mandato ha indicato "le liste d'attesa nella sanità, il carovita e l'emergenza abitativa, gli infortuni sul lavoro e l'occupazione fragile"

Fabio Nava è il nuovo segretario della Cisl Lombardia (foto dal sito della Cisl lombarda www.lombardia.cisl.it)

Fabio Nava è il nuovo segretario della Cisl Lombardia (foto dal sito della Cisl lombarda www.lombardia.cisl.it)

Milano, 6 febbraio 2025 – Cambio al vertice della Cisl Lombardia. Il Consiglio generale del sindacato, riunito oggi a Concorezzo (Monza e Brianza), ha eletto nuovo segretario generale Fabio Nava. Nava succede a Ugo Duci (alla guida dell'organizzazione dal 2017). L’organizzazione conta 730mila iscritti e celebra quest'anno i 75 anni di vita (è stata fondata il 30 aprile 1950) ed è impegnata nella stagione dei congressi, che si concluderà con l'assise nazionale in programma a metà luglio. 

I punti chiave del mandato

Nava è nato a Bergamo nel 1967, diplomato in elettromeccanica è stato assunto dall'Enel nel 1989 e ha iniziato la sua esperienza sindacale nel 1990 nella federazione territoriale del settore elettrico (Flaei Cisl). "Siamo un sindacato innovativo e in crescita", ha affermato al termine del consiglio a cui hanno partecipato tra gli altri il segretario generale uscente Luigi Sbarra e la sua vice Daniela Fumarola, indicata dallo stesso Sbarra alla sua successione. Tra i temi rilevanti per l'azione sindacale del suo mandato Nava ha indicato "le liste d'attesa nella sanità, il carovita e l'emergenza abitativa, gli infortuni sul lavoro e l'occupazione fragile".

Il discorso 

"Assumo questo incarico con una certa commozione e un doveroso senso di responsabilità - ha aggiunto Nava - e con l'impegno di rafforzare il ruolo della Cisl lombarda come sindacato capace di interpretare le sfide del presente con coraggio, pragmatismo e visione innovativa". "La nostra missione - ha sottolineato - è chiara: difendere e promuovere la dignità del lavoro, costruire un futuro migliore soprattutto per le nuove generazioni e per le persone più fragili, dare risposte ai bisogni vecchi e nuovi che emergono da una società profondamente cambiata negli ultimi decenni". "C'è ancora molto bisogno di sindacato - ha concluso - come dimostrano i dati in crescita del nostro tesseramento. Anche per questo, da tempo, abbiamo adottato strumenti di ascolto strutturato dei nostri associati".