PAOLO GALLIANI
Economia

"Innovazione, qualità, sicurezza. Così ripartono le fiere Covid-free"

Intiglietta : "Folle il confronto col periodo pre pandemico. L’Artigiano è una grande chance"

Antonio Intiglietta presidente e ad di Ge.Fi. società che organizza Artigiano in Fiera

Milano -  «Continuare a confrontarsi con il 2019 e con quello che c’era prima della pandemia è una follia. Il mondo non è più lo stesso ed è proprio questa la grande sfida per le micro e piccole imprese che, in un quarto di secolo, hanno fatto di Milano la loro città di riferimento". Antonio Intiglietta, presidente e ad di Ge.Fi., è pronto a scommettere sulla prossima edizione di “Artigiano in Fiera“, la 25esima, almeno in presenza, senza contare quella giocoforza on line dello scorso anno. "Rimettersi in gioco e innovare, ma senza rinunciare ai valori distintivi dell’autenticità, dell’originalità e della qualità", la ricetta della sua società di servizi, il motore di un evento arrivato a riunire in soli 9 giorni di dicembre 3mila espositori da tutto il mondo, oltre ad intercettare non meno di un milione di visitatori. Una certezza in un settore che, come e più di altri, deve convivere con le incognite: quella tra il 4 e il 12 dicembre 2021 sarà tutt’altro che una versione ridotta. Alla più importante rassegna internazionale nel segmento B2C stanno infatti arrivando adesioni da tutt’Italia (previsti 1500-1800 stand di casa nostra), ma anche da Europa, America Latina, Asia e Africa. Kermesse speciale, questo sì, almeno nella capacità di diventare, al tempo stesso, imperdibile e assolutamente sicura.

«Garantiremo una manifestazione Covid-free: accessi prenotati online per gestire ingressi e uscite; espositori vaccinati o disponibili a sottoporsi a tampone ogni due giorni; spazi ripensati per evitare assembramenti e agevolare lo scorrimento dei flussi". Non solo. Un’inedita piattaforma sta già permettendo al pubblico di dialogare con i singoli operatori, facendo della relazione diretta tra chi vende e chi compera un valore da conservare nel tempo. Messaggio nemmeno tanto subliminale: “Artigiano in Fiera“ come antidoto all’uniformità commerciale e bussola del commercio etico. Un cantiere permanente dello shopping pensato e colto, dove il piacere dell’acquisto incontra una precisa concezione dell’economia, del lavoro, dell’etica. E di quella relazione fra persone che proprio la galassia artigiana riesce perfettamente ad esprimere. Quella stessa visione a cui Intiglietta giura di essersi ispirato investendo nella realtà vitivinicola – la Tenuta Liliana – che ha appena avviato in Puglia, per fare di una manciata di ettari vitati a Cabernet Sauvignon un progetto virtuoso e il primo modello italiano di Wine Sharing Company. Certo, è il rendez-vous milanese di dicembre a tenere banco. Con il leit motiv "Non è Natale senza Artigiano in Fiera" che Intiglietta considera un mantra. E con tanto di tema forte per l’edizione 2021: "In che mondo vogliamo vivere?".