FABIO FLORINDI
Economia

FlixBus, da Milano a tutta Europa: torna di moda il pullman per le ferie / LA MAPPA

Un weekend a Napoli a 33 euro andata e ritorno. Oltre cento mete (guarda la mappa)

Flixbus

Milano, 19 agosto 2016 - Una livrea verde su autobus ultra-moderni e prezzi stracciati. Ne ha fatta di strada FlixBus da quando, un anno fa, è sbarcata in Italia e a Milano. L’azienda, start-up della mobilità low cost nata in Germania, si basa su un modello di business che prevede una rete di collaborazioni con aziende partner del territorio. In pratica FlixBus si occupa della pianificazione delle rete, delle strategie di prezzo, del marketing e della comunicazione, mentre le aziende di autobus partner sono responsabili del servizio operativo, del reperimento degli autisti e della manutenzione dei mezzi.

Il weekend lungo di Ferragosto ha fatto registrare il record di passeggeri in Italia per FlixBus: sono stati trenta volte di più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, superando il milione nel primo anno di attività nel nostro Paese. I prezzi partono da un euro, ma per comprare un biglietto a così poco bisogna trovare un incrocio fortunato di offerta, giorno centrale della settimana e orario da vampiri. Facendo una simulazione più realistica, un biglietto di andata e ritorno Milano-Napoli (con partenza venerdì 7 ottobre e ritorno domenica 9 ottobre 2016) costa sui 33 euro. (clicca sulla mappa per ingrandire / segue sotto)

 

 

 

Oggi, da e per Milano, l’azienda raggiunge oltre cento destinazioni e in un anno ha fatto viaggiare circa 700mila passeggeri. Ed ora arriva un’importante novità, un nuovo sistema di “delay management” per la gestione dei ritardi, che consente a chi utilizza l’app di ricevere notifiche in tempo reale (grazie ai sensori GPS presenti a bordo degli autobus) su eventuali ritardi nella corsa del pullman. Le prime corse di FlixBus da Milano, partite nel luglio 2015, fermavano a Verona, Padova e Venezia. Oggi le destinazioni ‘italiane’ raggiungibili dal capoluogo lombardo sono 51, le tedesche 37, le francesi 10, le svizzere 5 e le austriache 3. In fondo alla classifica, con una destinazione, si trovano Repubblica Ceca, Croazia e Slovenia. Gli ultimi collegamenti, aperti il 21 luglio, sono Courmayeur, Aosta e Verrès.

Una vera e propria rete capillare, ampliata con la recente acquisizione di MegaBus. Un’operazione che, comunque, ha portato a una razionalizzazione dell’offerta e alla cancellazione di alcune sovrapposizioni. Ad esempio, visto che già erano effettuate da aziende partner, sono state soppresse le tratte MegaBus Milano-Napoli, Torino-Venezia e Napoli-Venezia, che fermavano tutte nel capoluogo lombardo. L’acquisizione permetterà, con un cambio, di raggiungere anche Londra. Il managing director di FlixBus Italia, Andrea Incondi, ha sottolineato che "con tre autostazioni dislocate in aree strategiche della città come Lampugnano, San Donato e Sesto I° Maggio, Milano si attesta tanto come hub chiave a livello nazionale quanto come porta d’accesso verso l’Europa, offrendo ai milanesi la possibilità di viaggiare in modo sostenibile ed economico verso centinaia di destinazioni in 20 Paesi". La prima destinazione italiana per i passeggeri partiti da Milano è stata Venezia, seguita da Roma, Firenze, Bologna e Bari. Per quanto riguarda i collegamenti internazionali, il podio delle mete predilette dai milanesi è occupato da Zurigo, Monaco di Baviera e Friburgo; mentre la quarta e la quinta posizione sono occupate, rispettivamente, da Lione e Parigi.