
L’ad di Thales Italia Donato Amoroso ha presentato la nuova sede milanese
Lo stabilimento di Thales raddoppia e ingloba quello tedesco di Ditzigen e il sito di Gorgonzola che da solo fornisce il 70% dei sistemi di volo a tutto il mondo si prepara alla conquista "di nuove quote di mercato". Ieri, all’inaugurazione, l’ad Donato Amoroso ha presentato la nuova sede milanese, 50 milioni di investimento per cambiare faccia a uffici e reparti e accogliere i 122 nuovi neo-assunti che si affiancano ai 110 tecnici già presenti raggiungendo le 232 unità.
Sono stati rafforzati tutti gli ambiti, 46 nuovi arrivati sono ingegneri, hanno meno di 35 anni e sono specializzati in Sistemi, Hardware e Software, e nuove professionalità come Scrum Master, mediatore per team agili, e Cybersecurity, ma ci sono anche 30 manager Bids and Projects, che si occupano di progetti, e di strategie e operatività (27 addetti). Gorgonzola è una fabbrica melting-pot, in tre anni le nazionalità al lavoro gomito a gomito sono passate da 2 a 13, unite al di là delle apparenze da una fede comune: tutti credono nella tecnologia. Anche le quote rosa hanno fatto un balzo in avanti: dal 15% del 2019 al 26 attuale. "Ma stiamo creando un ecosistema sempre più favorevole alla crescita dei percorsi femminili", sottolinea l’ad.
Dalla qualità nasce l’eccellenza, è questa la filosofia che regge ogni intervento in via Mattei e si applica anche agli ambienti. Addio a porte e muri, i manager hanno optato per un open space dove non mancano i colori. "I giovani sono attenti ai minimi dettagli del posto in cui si dedicano alle proprie attività e abbiamo colto questo esigenza. È stata una sfida trovarne così tanti ai massimi livelli, sono i migliori usciti dall’università, ma ce l’abbiamo fatta", sottolinea l’amministratore delegato.
La razionalizzazione porterà risparmi "ma soprattutto ci darà la possibilità di competere meglio su un mercato dove ogni giorno nascono operatori – spiega Amoroso -. Abbiamo unificato attività che prima erano divise fra noi e la Germania a vantaggio dell’organizzazione". Ad avere la meglio, il sito dell’hinterland, "da tempo centro di riferimento mondiale per l’aiuto alla navigazione aerea che serve clienti in 170 paesi". Un tassello importante del Gruppo che opera nei settori della difesa, dell’aeronautica, dello spazio, dei trasporti, dei sistemi di sicurezza e cybersecurity, ha 81mila dipendenti in 68 Paesi e fattura 16,2 miliardi. Ora lo sguardo da Milano si posa di nuovo su Europa, Asia, America, senza confini. La prima scommessa "è il maxi appalto Oltreoceano per la fornitura di radar in tutti gli aeroporti degli Stati Uniti". "Gorgonzola – conclude il manager - mira ad essere una best practice per Thales".