Milano – ''Ho proposto al presidente Claudio Feltrin di stipulare un protocollo fra FederlegnoArredo e il ministero dell'Istruzione del Merito, per portare la creatività della produzione italiana del mobile nelle scuole, per mostrare fisicamente questi stupendi oggetti del made in Italy e stimolare così nei giovani, sin dalle elementari, quindi dai più piccoli, l'attenzione verso la qualità e la bellezza, la passione per il lavoro, e per la genialità che un artigianato come quello del mobile può stimolare nei nostri ragazzi". Queste le parole del ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, al Salone del Mobile di Milano.
Valditara: non solo Ai, anche capacità di creare
“Credo che questa collaborazione tra scuola e mondo del saper fare, del fare concreto, del fare geniale, possa essere molto utile dal punto di vista formativo. Va benissimo l'intelligenza artificiale, vanno benissimo le tecnologie più avanzate , ma dobbiamo agire anche sulla cultura e sulla capacità di appassionarsi, di coinvolgersi, di creare – ha sottolineato –. E in una società del digitale, sempre più immateriale, la concretezza della bellezza che si fa oggetto, del mobile che si tocca e si ammira fisicamente credo sia di straordinaria capacità formativa''.

Feltrin: importante partire dai giovanissimi
''Grazie al ministro per aver perfettamente interpretato la nostra visione e l'importanza di partire dai giovanissimi, perché sono il nostro futuro'' ha commentato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo. ''È quando eravamo bambini che i nostri nonni e i nostri genitori, attraverso i loro racconti, ci hanno dato la possibilità di appassionarci a un mestiere: questa attitudine, messa a sistema e portata all'interno delle scuole elementari, sarà fondamentale. La bellezza e l'arte del fare, tramandata attraverso le generazioni, sono gli strumenti attraverso cui possiamo non solo formare professionisti ma anche sensibilizzare le menti dei giovani nel riconoscere la qualità e distinguerla. Siamo pronti a dare il nostro contributo per affrontare questa appassionante sfida''.
Porro: in Italia straordinaria tradizione del design per i piccoli
''In Italia abbiamo una straordinaria tradizione del design per i piccoli: da Bruno Munari, con i suoi laboratori per bambini, a un grandissimo architetto come Giuseppe Terragni che disegna una scuola, l'asilo di Sant'Elia, passando per Enzo Mari. Riportare questa cultura nelle scuole potrebbe davvero essere una chiave di svolta per rendere il nostro arredo Made in Italy ancora più prospettico - ha aggiunto Maria Porro, presidente del Salone del Mobile - Qui al Salone del Mobile lo facciamo perché lavoriamo con le scuole e da 26 anni, col Salone Satellite, dedicato ai designer under 35, abbiamo dato voce a più di 14000 giovani talenti. Quindi è molto bello costruire questo progetto a partire da qui''.