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Energia nucleare, la Lombardia incontra l’industria: “Grande attenzione alle nuove tecnologie e sviluppi per il territorio”

Il tema non è più un tabù, nei giorni scorsi lo stesso Fontana si era detto “aperto a valutare tutte le opportunità offerte da scienza e tecnologia e favorevole usare anche questa possibilità energetica”. Un argomento caro a Salvini per il quale “se si vogliono abbassare le bollette della luce dei cittadini e delle imprese, il nucleare è un dovere”

Dibattito sull'energia

Dibattito sull'energia

Milano, 31 gennaio 2025 – Questa mattina presso l’assessorato allo Sviluppo economico di Regione Lombardia si è svolto un incontro sul futuro dell’industria del nucleare e dello sviluppo della ricerca e delle tecnologie. All’appuntamento, convocato dall’assessore regionale Guido Guidesi, hanno partecipato Eni, Edison, Enel, Ansaldo Energia e l'Università di Pavia. Presente anche l'Assessore regionale con delega alle Risorse energetiche, Massimo Sertori.

"La Regione – ha spiegato l’assessore Guidesi – conferma l'attenzione per tutte le nuove tecnologie nucleari e gli sviluppi che queste potranno portare al territorio lombardo, il più manifatturiero d’Europa, dal punto di vista dell’autonomia energetica. Ricordo che Regione Lombardia sta già lavorando sul tema all’interno della Cabina Economica del Nord Ovest insieme alle Regioni Piemonte e Liguria. Questo perché vi è la volontà di costituire una filiera dell’industria energetica lombarda che sia sinergica a quella piemontese e ligure". Guidesi ha anche anticipato che a marzo verrà organizzato “un nuovo appuntamento in cui la Regione vorrà coinvolgere le imprese della filiera dell’industria energetica del nucleare già attive in Lombardia”.

Nei giorni scorsi lo stesso governatore Attilio Fontana è intervenuto sul tema ribadendo: “Io come ho già detto sono favorevole a utilizzare anche questa possibilità energetica". “Bisognerà cercare di valutare le potenzialità di tutte le opportunità che ci vengono offerte dalla scienza e dalla tecnologia. Quindi i biocarburanti, l'idrogeno, l'elettrico, il nucleare. Insieme - aveva spiegato il governatore lombardo - si faranno poi delle valutazioni se portare avanti tutte queste possibilità o se magari a un certo punto, quando l'evoluzione tecnologica avrà evidenziato una di queste risorse più che altre, decidere di concentrarsi solo su una". Ad ogni modo, aveva concluso Fontana, "io sono convinto che più opportunità si portano avanti e meglio sarà il futuro". 

Un tema, quello del nucleare, molto caro al vice premier e leader della Lega Matteo Salvini: “Se si vogliono abbassare le bollette della luce dei cittadini e delle imprese, il nucleare è un dovere – aveva detto Salvini durante il convegno “Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico“ a Pavia.- Il nucleare di ultima generazione non è solo energia più sicura e più pulita, ma anche quella più conveniente".