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Morto l’economista Luigi Guatri. L’omaggio della sua Bocconi: “Ha lasciato un segno profondo”

Aveva 97 anni ed era un decano dello studio della valutazione delle aziende. Nel 1989 era stato insignito dell’Ambrogino d’oro dalla città di Milano

Luigi Guatri

Luigi Guatri

Milano, 7 febbraio 2025 – Si è spento giovedì 6 febbraio a 97 anni l’economista Luigi Guatri, decano dello studio della valutazione delle aziende. Guatri era presidente onorario della Bocconi di Milano, di cui è stato docente, rettore, amministratore delegato e vicepresidente. La Bocconi ha ricordato Luigi Guatri sottolineando che “ha lasciato un segno permanente nella storia dell’ateneo”. Nato a Trezzo sull’Adda il 19 settembre del 1927 si è laureato in Economia e Commercio nel 1949 in Bocconi, con il massimo dei voti. 

Qui, allievo del celebre economista Gino Zappa, ha iniziato la sua carriera accademica, ricoprendo ruoli di crescente importanza.  Ha subito insegnato Tecnica industriale e commerciale e successivamente Economia aziendale: è stato docente dal 1949 al 1999, Consigliere Delegato dal 1974 al 1999, Rettore dal 1984 al 1989 e dal 1999 al 2018 vicepresidente. 

Decano dello studio della valutazione delle aziende, nell’attività professionale di commercialista, dal 1950, ha svolto valutazioni, stime e fairness opinion per imprese e gruppi aziendali pubblici e privati; mentre da Tribunali e Corti d’Appello è stato chiamato come consulente tecnico per arbitrati, perizie e pareri pro veritate. Nel corso della sua lunga carriera ha valutato oltre 300 tra aziende, imprese, società quotate, istituti di credito ed enti istituzionali.  Ha scritto numerosi libri su temi di marketing e valutazione d’impresa. E’ stato insignito dell’Ambrogino d’oro dalla città di Milano nel 1989.