Tempi duri per chi si è messo in testa l’idea di comprare casa. L’aumento del costo del denaro, provocato da una sequenza di innalzamenti dei tassi d’interesse da parte della Banca centrale europea, ha portato a un’impennata nell’importo delle rate richieste dalla banche per la restituzione dei prestiti. Il tutto nel giro di pochi mesi. Diventa più imponente, quindi, lo sforzo economico per chi ha scelto di acquistare una nuova abitazione proprio in questi mesi. Per non parlare di chi aveva optato, alla stipula del mutuo, per un tasso d’interesse variabile.
Una ricerca dell’Ufficio studi di Tecnocasa, fra i più accreditati circuiti di agenzie immobiliari italiane, ha dimostrato plasticamente l’aumento dei costi, attraverso un confronto fra i dati del 2021 e quelli del 2023. Al centro della rilevazione dieci fra le principali città italiane.
La più e la meno costosa
A guidare la graduatoria c’è Milano, la città con i prezzi più alti sul mercato immobiliare. Oggi il costo medio di una casa all’ombra del Duomo (non letteralmente, naturalmente...) è di 4.236 euro al metro quadro.
Per un bilocale di 65 metri quadrati nel capoluogo lombardo occorre ora una rata di 1.282 euro e un reddito disponibile di 4.272 euro. A luglio 2021 la rata era di 890 euro. Per un trilocale lo sforzo richiesto è ancora più alto perché la rata ora è di 1.524 euro con un reddito disponibile di 5.079 euro. Nel 2021 la rata superava di poco i 1.000 euro, attestandosi sui 1.058 euro mensili.
Agli antipodi si trova Genova che, con i prezzi più bassi di Italia, 1.123 euro al metro quadrato, richiede una rata di 338 euro al mese per un bilocale con un aumento rispetto a luglio 2021 di 71 euro e un reddito disponibile richiesto di 1.125 euro. Genova, tra l’altro, è la città che ha visto i prezzi scendere sempre a partire dal 2007 con un recupero solo nel 2022.
Roma
La Capitale, il cui prezzo medio è poco sotto i 3.000 euro al metro quadro, richiede uno sforzo mensile di 893 euro al mese per un bilocale e di 1061 euro al mese per un trilocale. Rispetto a luglio 2021 si chiede rispettivamente un esborso maggiore di + 204 euro al mese e di +243 euro al mese.
Tra le realtà più costose anche Firenze dove, per assicurarsi un bilocale occorre un reddito mensile di 2.900 euro al mese, che consente di ottenere un mutuo dalla rata di 871 euro. Quest’ultima sale a 1035 euro per un trilocale, accessibile a chi ha un reddito di 3452 euro al mese.
L’aumento più consistente
La città che, nel 2022, ha visto crescere maggiormente i prezzi è stata Bologna (+8,1%). Nel capoluogo emiliano un bilocale, adesso, costa intorno a 185.328 euro e per acquistarlo occorre mettere in conto una rata di 779 euro al mese. A luglio 2021 la stessa tipologia costava 164.444 euro, acquistabile con una rata di 546 euro al mese. Per avere una stanza in più la spesa mensile richiesta è di 926 euro al mese, con un reddito di 3.088 euro al mese.
Il Sud
Tra le grandi metropoli del Sud Italia Palermo è quella più economica . Nonostante l’aumento dei tassi chiede ai potenziali acquirenti di considerare un’uscita mensile di 342 euro al mese per un bilocale e 407 euro al mese per un trilocale. Se si fosse acquistata la medesima tipologia a luglio 2021 i potenziali acquirenti avrebbero speso 81 euro in meno per il bilocale e 97 euro in meno per il trilocale.
Sempre restando al sud, Napoli chiede agli acquirenti un impegno mensile più importante: poco più di 707 euro per acquistare un bilocale da 168.240 mila euro e 841 euro per avere un immobile da 85 metri quadrati. Per acquistarli occorre avere rispettivamente un reddito di 2.358 euro e di 2.803 euro al mese.
Tra Napoli e Palermo si posiziona Bari che, nel 2022, ha visto aumentare i prezzi in modo importante (+6,9%) e questo ha fatto in modo che anche la rata salisse: 508 euro al mese per un bilocale e quasi 100 euro in più per un trilocale, 603 euro al mese. Rispetto al 2021 l’impegno richiesto è di 149 euro al mese per un bilocale e 177 euro al mese per un trilocale.
Torino e Verona
Per concludere il nostro giro tra le grandi città mancano Torino e Verona che restituiscono risultati simili: nel capoluogo piemontese la rata richiesta per un bilocale è di 484 euro al mese, per un trilocale è di 576 euro al mese mentre a Verona è rispettivamente di 492 euro e 585 euro al mese.