Milano, 4 novembre 2015 - 'Panino Giusto' in Borsa? No, non si tratta di un nuovo tipo di 'schiscetta', ma di affari, in particolare Piazza Affari. 'Panino Giusto' è infatti tra le debuttanti del programma 'Elite' di Borsa Italiana, con cui la società guidata da Raffaele Jerusalmi coopta le realtà più promettenti per quotarsi sul listino milanese delle piccole e medie imprese. Non è detto che vada in Borsa, ma certo ora si è conquistato una corsia preferenziale da dove può attirare capitali,a nche esteri.
Il marchio, nato nel 1979 in corso Garibaldi 125 (sede tutt'ora attiva) sembra avere ogni giorno più successo. Ultimo importante vetrina è stata Expo 2015: grazie allo chef Claudio Sadler, è stato molto apprezzato 'Milano 2015' con prosciutto crudo 24 mesi (prodotto a Langhirano), parmigiano reggiano 27 mesi, ciabattina milanese, verdura fresca (insalata lattuga iceberg) e cucinata (carciofi arrostiti con olio extra-vergine umbro). DCel resto, la filosofia è sempre quella: proporre sandwich ricercati e dagli accostamenti insoliti. L'idea è piaciuta e i panini sono sbarcati anche ad Assago e Sesto San Giovanni, a Varese, a Monza, ma anche a Torino e Roma. Non solo: punti vendita sono aperti anche in Giappone, dove l'Italian food è davvero di moda, a Barcellona e a Istanbul. Il tutto per un totale di circa 30 locali, tutti diversi, ma uniti dal motto 'Pensiero locale. Azione mondiale', come si legge sul sito web del locale. Mancherebbe solo lo sbarco in piazza Affari.