Lainate (Milano) - Ci sono i falsi miti sul chewing gum: rovina i denti, fa male allo stomaco, roba da vecchi, contiene troppo zucchero. E poi c’è "il chewing gum come non l’avete mai visto" quello raccontato ieri dalla Perfetti Van Melle di Lainate, "alleato del benessere". Due miliardi e mezzo di euro di fatturato, 17.000 dipendenti in tutto il mondo di cui 1.200 in Italia con cinque unità produttive, oggi tra i primi gruppi al mondo nel mercato confectionery (caramelle e chewing gum), l’azienda ha aperto le porte dello storico stabilimento lainatese, fondato nel 1956 dai fratelli Ambrogio ed Egidio Perfetti e ha scritto il primo capitolo della nuova storia della gomma da masticare.
"Chewing gum reloaded segna l’avvio di un progetto educational a lungo termine che mira a lasciarsi alle spalle le informazioni errate, i pregiudizi negativi e i falsi miti: un vero e proprio fresh re-start per il chewing gum, con una narrazione per rendere il consumatore sempre più consapevole rispetto ai suoi benefici, qualità, e innovazioni – dichiara Corrado Bianchi, amministratore delegato – abbiamo voluto valorizzare la tecnica e la scienza che si nasconde dietro il prodotto, nell’ottica di quella trasparenza comunicativa che riteniamo parte della nostra responsabilità sociale. Nella nostra storia, abbiamo sempre affiancato modernità e tradizione, e vogliamo continuare a cogliere le sfide in termini di funzionalità dei prodotti e nuovi modi di comunicarli".
E così per esempio è stato dimostrato da studi scientifici che il chewing gum aiuta a prevenire le carie, che ha un effetto calmante prima di un intervento chirurgico e ancora che l’utilizzo del chewing gum durante un’attività sportiva leggera, come ad esempio una camminata, porta a percorrere in media distanze leggermente più lunghe e a bruciare il 5% di energia in più. La Perfetti Van Melle non si tira indietro e investe sulla ricerca e sullo studio: da ingredienti e formulazioni sempre più funzionali per la salute e il benessere, alla sostenibilità di materie prime e materiali di imballo. Una scelta vincente, l’innovazione infatti genera annualmente circa il 20% del fatturato.
E proprio come fecero i fratelli Perfetti che intuirono subito l’importanza della pubblicità e si affidarono allo slogan "Brooklyn, la gomma del ponte" per lanciare il mercato delle gomme da masticare ancora oggi il gruppo investe sull’immagine del prodotto e sulla comunicazione, che "si è sempre distinta per la creatività e l’impatto, intrattenendo i consumatori in modo ironico nel raccontarsi - dichiara Serena Zaffaroni, marketing manager –. Oggi facciamo divertire per le nuove generazioni e li raggiungiamo sui social".