Milano, 13 aprile 2025 – "L'edizione 63 del Salone del Mobile è stata un faro in un 2025 di sfide globali: ha dimostrato forza e visione condivisa. Con 302.548 presenze si conferma, ancora una volta, la centralità della manifestazione nel creare connessioni tra oltre 2.100 espositori da 37 Paesi e una comunità che ha scelto Milano". Con queste parole Maria Porro, presidente del Salone del Mobile, traccia un bilancio dell’edizione 2025, che si conclude oggi e che è stata inaugurata in un contesto di forte turbolenza dei mercati. Il dato positivo arriva dagli operatori esteri, pari al 68% delle presenze, la percentuale più alta di sempre.
"Il settore ha dimostrato, ancora una volta, quanto qualità e innovazione di processo e prodotto siano ingredienti chiave di una competizione internazionale sempre più sfidante. In linea con le aspettative, Euroluce ha ridefinito il futuro dell'illuminotecnica, creando una spinta nella competitività tra aziende italiane all'avanguardia - con oltre l'80% del fatturato complessivo generato dall'estero - e un 45% di aziende estere, leader del settore. SaloneSatellite ha celebrato 700 talenti emergenti, aprendo nuove riflessioni sulle possibili interazioni tra artigianato e industrial design" prosegue.

E ancora: "Anche il Programma Culturale ha centrato gli obiettivi, creando ponti culturali. In questi giorni abbiamo cercato di costruire nuovi percorsi di pensiero, insieme ad alcuni tra i più visionari protagonisti del contemporaneo. Ora guardiamo al 2026 con determinazione: l'anno prossimo ci attendono nuove, grandi sfide. La nostra promessa è lavorare a un format ancora più inclusivo, con focus su PMI e mercati emergenti. Lo faremo insieme alla filiera con l'obiettivo di trasformare le difficoltà in opportunità. Insieme alle istituzioni italiane ed europee, da cui aspettiamo risposte concrete a favore di un settore strategico non solo per il Sistema Italia. Insieme a Milano, che da gennaio 2025, in una crescita costante degli arrivi pari al 10%, deve impegnarsi a individuare e garantire un nuovo punto di equilibrio per accogliere al meglio chi soggiorna in città in vacanza o per business. Salone crea valore durevole a vantaggio di una molteplicità di soggetti".

Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, evidenzia la tenuta del comparto, definendo il Salone "motore di innovazione e baricentro industriale per il made in Italy". Tra i progetti speciali più seguiti, "The Library of Light" di Es Devlin alla Pinacoteca di Brera con 95300 visitatori e "Mother" di Robert Wilson al Castello Sforzesco. Oltre 1500 partecipanti al nuovo Euroluce International Lighting Forum. Il percorso verso la sostenibilità prosegue con l'accordo sul fine vita degli arredi, siglato durante la fiera. Salone 2025 ha registrato 115 visite istituzionali e la presenza di numerose delegazioni straniere. L'appuntamento è ora per l'edizione 2026.