Milano, 16 febbraio 2023 - "La capacità del Salone del Mobile di sperimentare, innovare e farsi interprete dei cambiamenti è lo specchio della dinamicità e del voler fare, sempre di più e meglio, delle imprese del legno-arredo che hanno reso il design italiano, il design per eccellenza nel mondo". A dirlo è Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, presentando la 61° edizione della manifestazione che torna in aprile, dal 18 al 23, a Fiera Milano Rho. Finestra temporale consueta, con tante novità in vista della Biennale Euroluce che, continua Feltrin, "saprà sprigionare quell’energia che le nostre aziende hanno impiegato per portare nel 2022 la filiera a un fatturato di quasi 57 miliardi di euro".
Legno-arredo: +12,7%
Dati snocciolati con una punta di soddisfazione. La filiera legno-arredo è forte di un +12,7% rispetto al 2021 (dati Preconsuntivi Centro Studi FederlegnoArredo) sintesi di un +11,1% del Macrosistema Arredamento, di un +14,3% del Macrosistema Legno e di un +15% del Commercio legno. Il mercato italiano ha raggiunto il +12,3%, grazie al contributo positivo di alcuni comparti, fra cui quello delle finiture per edilizia (porte, finestre, pavimenti in legno) mentre per le esportazioni, che costituiscono il 37% del totale della filiera, si stima una crescita del +13,3%, trainata in particolare dagli Stati Uniti (terza destinazione dietro a Francia e Germania).
Le preoccupazioni
Non mancano le preoccupazioni per il 2023, il conflitto ancora in corso "rende difficile affrontare il futuro". Si "naviga a vista". Il Salone 2023 sarà un’edizione "di qualità", atteso il ritorno dei buyer cinesi mentre gli arabi rimpiazzeranno i russi. Un’edizione ricca di novità e progetti, con 1.962 espositori – di cui 550 i designer del SaloneSatellite – e un 30% (escluso il SaloneSatellite) di aziende estere. Buone, inoltre, le ricadute stimate da Confcommercio per i consumi a Milano (+10%) e per gli alberghi (da +5 al +7 %).
Il format
Veniamo al format espositivo ripensato dallo studio Lombardini 22 e Formafantasma per andare incontro alle esigenze di visitatori ed espositori, con un percorso di visita semplificato, ad anello irregolare, che prende ispirazione dai percorsi stradali dei borghi italiani. Viene colta l’occasione della Biennale di Euroluce per "testarlo", "una metamorfosi che in prospettiva interesserà tutto il Salone che ha l’ambizione di ridisegnare il modello fieristico", ha sottolineato Maria Porro, presidente del Salone del Mobile. Ci sarà un unico livello espositivo, con gli espositori dei padiglioni superiori collocati nei quattro inferiori; ospiteranno il meglio della "città della luce" che è poi anche il "concept" della biennale. Laboratorio di cultura ed emozioni, assicura il curatore del programma culturale Beppe Finessi. Previste mostre e talk, dall’architettura alla sostenibilità. Torna, infine, anche il SaloneSatellite, 24esima edizione più interessante che mai con 550 giovani designer da ogni angolo del pianeta.