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Milanesi pazze per le scarpe: 26 paia nell'armadio e 14 in più del marito

Nella scarpiera di chi abita nella città del Duomo e della Scala l'ultima scarpa arrivata, insomma la new entry, è solo di un mese fa. Sono circa 4mila le imprese del settore calzaturiero in Lombardia

Un paio di scarpe da donna (foto d'archivio)

Milano, 4 settembre 2016 - Milanesi pazzi per le scarpe. Più di 20 paia in guardaroba, 3 paia nuove acquistate ogni anno. E se si tratta delle donne, la situazione degenera: 14 paia di scarpe in più del coniuge, ne possiedono 26. Una passione quella meneghina per le calzature cui fanno eco affari da 2 miliardi per 4 mila imprese, 16 mila addetti. E' quanto emerge da un'indagine con oltre seicento persone, soprattutto milanesi, condotta dalla Camera di Commercio di Milano ad agosto 2016 in collaborazione con Fiera Milano per TheMICAM, la manifestazione di riferimento a livello internazionale per il mondo della calzatura dedicata agli operatori.

Nella scarpiera di chi abita nella città del Duomo e della Scala l'ultima scarpa arrivata, insomma la new entry, è solo di un mese fa. Per un milanese su due la scelta della scarpa è centrale: esprime la personalità di chi la indossa. Fashion victim sempre a caccia di stiletti e stivaletti, di sandali e zeppe, di ballerine e mocassini, le signore milanesi, attente alle scarpe, ne hanno già 26 paia in guardaroba, rispetto alle 14 del coniuge, ma ancora incrementano con quasi 4 nuovi acquisti all'anno, rispetto ai 2 del marito. Sono più trendy le signore meneghine (il 22% le vuole alla moda rispetto al 6% degli uomini) mentre l'uomo la sceglie classica (30% rispetto al 17% delle mogli). Attenta lei al made in Italy (28%) e alla durata nel tempo lui (45%). Lui sceglie la scarpa simile a quella che già possiede (38%), lei guarda le vetrine dei negozi (63%) e non disdegna di ispirarsi alle scarpe delle amiche (9%). Lui le vuole del suo colore preferito (14%) e lei che abbiano particolari unici (12%). Lui sogna scarpe polverose di un anziano viaggiatore (23%), lei quelle di Cenerentola o le vertiginose da vamp (31%).Quando sono in azione, impegnati nello shopping di calzature,uomini e donne milanesi, vanno in negozio (circa 70%) e spendono circa 100 euro. E non comprano a caso, ma scelgono scarpe in pelle e cuoio (60%), fatte per durare nel tempo (40% circa). Cercano le made in Italy(35%). Scelgono da soli, guardando in vetrina (56%), modelli comodi (77%) e duraturi (39%). Le scarpe preferite sono comode e da passeggio (49%), sportive (25%) e le classiche (22%) superano le eleganti (17%). Meglio poi le scarpe intermedie da autunno e primavera (28%) e le estive (23%) rispetto alle calde invernali (5%). Materiali morbidi che si adattano al piede e cucitura per tenere la pioggia sono le caratteristiche più richieste (57% e 40%). Colori preferiti: al top il nero per il 64%, poi marrone (32%), blu (26%), beige (19%), rispetto ai colori forti (14%). Tra le calzature 'mitiche', insomma quelle della fantasia, vorrebbero quelle del dio Mercurio per muoversi rapidamente (18%) e quelle polverose di un anziano e avventuroso viaggiatore (17%). Sono circa 4 mila le imprese del settore calzaturiero in Lombardia, tra produzione, commercio e riparazione, su 25 mila in Italia. Crescono del +0,7% in un anno. Milano ne ha 1.519 (+2,1%), Brescia 711 (stabili), Pavia 400 (-1,5%), Bergamo 308 (+0,3%), Varese 304 (+1%). Sono 16 mila gli addetti in Lombardia su 108 mila in Italia, di cui circa 7 mila a Milano, quasi 3 mila a Brescia e oltre 2 mila a Pavia. Il fatturato del settore è di 2 miliardi in Lombardia, di cui la metà a Milano, su un totale nazionale di 20 miliardi. Emerge da una elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro imprese a giugno 2016 in confronto con lo stesso periodo dello scorso anno.