REDAZIONE MILANO

Settimana della Moda, 15 milioni di indotto per alberghi di Milano

I ricavi si concentrano soprattutto nei primi tre giorni di sfilate

La collezione Prada alla settimana milanese della moda (Ansa)

Milano, 20 settembre 2016 - La settimana della moda femminile ha un impatto di 15 milioni di euro in ricavi per le imprese del settore alberghiero del territorio milanese. I ricavi si concentrano nelle prime tre giornate di sfilate. Nell’edizione di febbraio è stata superata l'80% di occupazione delle camere, con punte del 90% nelle prime giornate. Sono alcuni dei dati che emergono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati RES STR Global.

Il settore della moda in Italia vanta 239 mila imprese, 849 mila addetti e un business da 113 miliardi. Milano è prima per fatturato con 20 miliardi e 87 mila addetti, ma per numero di imprese davanti ci sono Napoli con 21 mila e Roma con 16 mila. Il capoluogo lombardo è terzo con 14 mila aziende. In Lombardia tiene il settore con le sue 36 mila imprese, stabile in un anno rispetto al -0,6% registrato in Italia (circa mille imprese in meno). Il design è soprattutto di marca lombarda, con circa 4 mila imprese, su 17 mila in Italia, quasi la metà della quali a Milano. Il capoluogo lombardo registra, inoltre, circa 3mila imprese sia nel commercio che nella produzione di vestiti e il primato di quasi 2mila stilisti.

Le imprese della moda sono guidate dalle donne in quasi un caso su due. Tra le prime aree dove si lavora nel fashion, moda in mano a titolari donne a Torino (48%) e Roma (40%), una su due, quasi la metà delle imprese. Più basse Milano e Napoli con una su tre, circa il 33%. Media italiana di donne titolari del 42%. I giovani sono titolari, invece, dell’11% delle imprese del settore: più presenti a Napoli (16%) e Prato (14%), meno a Roma e Milano (circa 9%). Da segnalare poi che il titolare è straniero nel 18% delle imprese di moda. Soprattutto a Prato (61%), Firenze (39%), a Milano e Roma (circa 25%).