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Milano riduce ancora la Tari: ecco quanto si risparmierà rispetto al 2024. Ma perché costa meno?

La tassa sui rifiuti è calata del 13.5% nell’ultimo triennio. Nel 2025 sconti per studenti, giovani lavoratori e imprese. Il commento dell’assessore Emmanuel Conte: “Continua il nostro impegno sul fronte dei tributi per rendere la città più inclusiva”

Tari: con una delibera di Palazzo Marino sono state determinate le tariffe per il 2025

Tari: con una delibera di Palazzo Marino sono state determinate le tariffe per il 2025

ll Comune di Milano riduce la tassa rifiuti. La diminuzione dei versamenti Tari previsti quest’anno per le famiglie e per le imprese cittadine è stata approvata dalla giunta di palazzo Marino e passa da oggi all’esame del Consiglio comunale. In base alla delibera proposta dall’assessore al Bilancio, Demanio e Piano straordinario Casa, Emmanuel Conte, la tassa comunale sui rifiuti nel 2025 costerà in media ai milanesi un decimo in meno dell’anno scorso. La diminuzione si aggiunge ad altri graduali riduzioni applicate negli ultimi tre anni, giungendo a un taglio complessivo del tributo pari al 13,5% rispetto al 2021. Con il nuovo piano tariffario, che tiene conto delle efficienze, dell’organizzazione e degli investimenti per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, si andrà ad esempio da un versamento di 100 euro per una persona sola che abita in un appartamento di 40 metri quadri ad un tributo di 290 euro per una famiglia di quattro persone in una casa di 90 metri quadri.

Tari, in arrivo gli avvisi di pagamento
Il Consiglio comunale di Scarlino ha approvato la nuova tariffazione Tari per il 2024, con aumenti per le utenze domestiche e non. La spesa sarà coperta dall'avanzo di gestione.

Lo sconto per i giovani

Sarà inoltre alleggerita (con un ulteriore -25% sulla parte variabile della tariffa) la Tari dovuta da studenti e giovani lavoratori: lo sconto, introdotto nel 2024, quest’anno sarà applicato ad oltre 20mila alloggi abitati in città da under 30. 

Imprese

Con il provvedimento condiviso dalla giunta prosegue anche la graduale riduzione del tributo per le imprese, che quest’anno pagheranno una Tari più leggera del 3% rispetto al 2021. Per le attività produttive, però, a tale flessione media della Tari Palazzo Marino aggiunge due nuove agevolazioni, con il taglio del 15% della parte variabile della tariffa per due categorie di utenze non domestiche.

La prima è quella dei negozi di vicinato impegnati nella riduzione dell’uso degli imballaggi, in particolare della plastica: lo sconto sarà applicato a chi promuove la vendita di prodotti sfusi o alla spina e l’uso di contenitori riutilizzabili o di sistemi di vuoto a rendere, riducendo quelli "usa e getta”. La seconda agevolazione riguarda le cosiddette “librerie di prossimità”, che si occupano di commercio di libri nuovi o di seconda mano offrendo un assortimento vario di titoli, inclusi gli editori indipendenti. Si tratta della prima misura di sostegno economico che l’Amministrazione attiva per queste piccole e micro imprese, oggi in difficoltà, ad un mese dalla nascita dello specifico Albo comunale, istituito da Palazzo Marino per riconoscere il loro valore culturale, sociale e aggregativo.

Il commento

"A Milano la tariffa rifiuti è significativamente meno cara di quattro anni fa – ha detto l’assessore al bilancio Emmanuel Conte –  Un risultato che si deve al lavoro attento da parte dell’assessorato, orientato a maggiori investimenti ed efficienza nella raccolta e nello smaltimento. Numeri che ci consentono di alleggerire la tariffa per famiglie e imprese con tagli sulla parte variabile della Tari per 20mila abitazioni di giovani lavoratori e studenti. Continua il nostro impegno anche sul versante dei tributi per rendere la città più inclusiva”.

“Proseguiamo anche con le agevolazioni verso le imprese commerciali che adottano pratiche virtuose per l’ambiente come il riciclo dei vuoti o la rinuncia alla plastica. Allo stesso tempo per la prima volta introduciamo sgravi sulla Tari anche per le librerie di prossimità. Un passo concreto per aggiungere funzioni al nuovo Albo comunale che ne riconosce il valore e ne promuove la difesa. Le nostre scelte nelle politiche tributarie assumono sempre più un chiaro indirizzo verso una maggiore equità e la promozione delle piccole imprese autonome che fanno della cultura e della sostenibilità la loro scelta di campo”.