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Tasse, la famiglia milanese nel mirino: Tari, Irpef e la Tasi più alta d’Italia

Studio della Cgia: per i rifiuti paghiamo il 38% più dei torinesi di LUCA CALO'

TASSE

Milano, 22 novembre 2015 - La famiglia più tartassata d’Italia nel 2015? Abita a Reggio Calabria ma anche quella milanese non se la passa benissimo e anzi detiene poco invidiabili primati come l’addizionale comunale Irpef tra le più alte e la tariffa della Tasi più elevata nel confronto con le altre grandi città italiane. C’è poi lo strano confronto con Torino, che in tema di tasse locali sembra molto più lontana di 140 chilometri. Emerge da un recente studio della Cgia, Confederazione generale italiana dell’artigianato, che ha usato come campione una famiglia di tre persone con un solo lavoratore, coniuge e figlio a carico e un reddito di 31mila euro; un’auto di media cilindrata e una casa di 100 mq, con una rendita catastale di circa 500 euro.

A livello nazionale la nostra città è 19esima su 49 capoluoghi di regione e di provincia sopra i 100 mila abitanti, con una tassazione per famiglia pari a 7.338 euro all’anno. Una cifra che somma addizionali comunali e regionali dell’Irpef, Tasi, bollo auto e Tari. Nel rapporto con le altre grandi città, stanno decisamente peggio le famiglie di Napoli (seconda più tartassata dietro a Reggio Calabria), Roma (terza), Palermo, Genova, Ancona e Perugia. Milano invece perde il confronto, di pochissimo, con la vicina Torino (appena tre euro di differenza) e con Cagliari, Bologna, Venezia e Bari; impallidisce rispetto a Firenze, la meno tartassata (6962 euro all’anno).

Cosa ha inciso di più? Sicuramente la Tasi, tassa sui cosiddetti servizi indivisibili (come manutenzione strade, illuminazione): con 210 euro l’anno Milano ha più alta tra le grandi città italiane. Poi la tassa sui rifiuti, la Tari, che a Milano per la solita famigliola è di 330 euro l’anno. Meglio di Genova, Napoli e Roma, ma molto più tante altre città, vedi Torino dove la differenza è del 38% (239 euro all’anno per la famiglia che paga anche il 34% in meno di Tasi). Pesa anche l’addizionale comunale Irpef, che per la famiglia campione è di 248 euro. Solo Latina, Roma, Pescara e Andria ce l’hanno più alta. Il motivo? «Milano ha dovuto aumentare perché nel 2013 e 2014 ci sono state meno entrate tributarie – spiega Alessandra Losito di guidafisco.it – e l’ha fatto diminuendo la platea degli esentati e introducendo solo quattro scaglioni di reddito».