Milano attende di sapere se ospiterà la terza sede europea del Tribunale unificato dei brevetti, “vacante” dopo l’addio di Londra all’Unione con la Brexit. La decisione – che appare sempre più probabile, come affermato nei giorni scorsi dal ministro delle Imprese Adolfo Urso – arriverà entro l'1 giugno, dopo che l’1 aprile entrerà in vigore il brevetto unitario che avrà efficacia in 24 dei 27 paesi aderenti, dato che Croazia, Polonia e Spagna non hanno aderito all’accordo.
Cos’è
Il Tribunale unificato dei brevetti è una nuova corte internazionale con giurisdizione sui brevetti unitari e sui brevetti europei. In particolare, dinanzi al Tribunale unificato dei brevetti è possibile iniziare i seguenti procedimenti:
- azioni contro violazioni commesse o minacciate
- domande riconvenzionali di nullità
- azioni di nullità
- azioni di risarcimento
- richieste di misure e ingiunzioni provvisorie e cautelari.
Le sedi
Le sedi centrali del Tribunale unificato dei brevetti saranno a Parigi, in Francia, e a Monaco di Baviera, in Germania. Ancora da assegnare la terza sede in sostituzione di Londra: in pole position, come detto, c’è Milano.
Gli stati aderenti
Il Tribunale unificato dei brevetti e il brevetto unitario diverranno operativi con 17 stati: Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia e Svezia. Successivamente, una volta che avranno completato le procedure legislative richieste, entreranno a fare parte dell’intesa 7 altri stati: Cipro, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Irlanda, Romania e Slovacchia.
Cos’è il brevetto unitario
Il brevetto unitario non sostituirà il brevetto europeo, ma coesisterà con questo e con i brevetti nazionali dei singoli stati europei. Il brevetto unitario è un nuovo diritto di brevetto con validità unica in un blocco di 17 stati membri dell’Unione Europea, numero che – come detto – salirà a 24.
La domanda per ottenerlo sarà unica e non sarà necessaria alcuna designazione di singoli stati. Il brevetto così ottenuto avrà validità unica in tutti gli stati del Brevetto unitario. La tassa, sia per la domanda sia per il mantenimento, sarà unica e “flat”. Non avrà alcun costo di convalida/traduzione. La giurisdizione sui brevetti unitari sarà del Tribunale unificato dei brevetti.