
L'ad del gruppo Miroglio, Alberto Racca
Milano – Inizia un nuovo capitolo nella lunga storia di Trussardi: lo storico marchio di moda italiano, in crisi, è stato acquisito dal gruppo Miroglio da QuattroR (fondo che che dal 2019 deteneva il 70% dell’azienda).
L’acquisizione – si legge nella nota di Miroglio – ricade nell'ambito di un'operazione di ristrutturazione “che si è posta l'obiettivo di valorizzare il marchio e garantire la continuità industriale della casa di moda”. E ancora, Trussardi “entrerà a far parte del gruppo Miroglio come brand indipendente mantenendo la sede a Milano. Il perimetro dell'operazione include una rete di 15 punti vendita posizionati strategicamente in Italia, l'archivio storico e i diritti di licenza, che estendono la visibilità e l'influenza del marchio in svariati settori”.
"Miroglio intende valorizzare il marchio milanese – prosegue la nota – partendo dalle sue categorie distintive e mira a evolverlo verso un'esperienza completa che valichi i confini della moda, offrendo prodotti e servizi che incarnino la sua essenza anche nel mondo del lifestyle. Trussardi adotterà una strategia di crescita multicanale, con particolare attenzione ai mercati chiave dell'Italia, dell'Est Europa e del Medio Oriente, dove il brand gode di una solida reputazione”.
Il gruppo Miroglio, presente in 22 paesi con 36 società e una rete di negozi che conta 1.100 monomarca, detiene già nove marchi di abbigliamento femminile: Motivi, Elena Mirò, Fiorella Rubino, Oltre, Diana Gallesi, Luisa Viola, Ipekyol, Twist e Machka.
"Siamo orgogliosi di annunciare l'acquisizione di Trussardi, un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita e diversificazione di portafoglio. Trussardi, con il suo patrimonio unico e il forte appeal nel segmento premium, rappresenta un'icona dell'heritage italiano – ha commentato Alberto Racca, amministratore delegato del Gruppo Miroglio – . Intendiamo valorizzare la combinazione di eleganza e versatilità che da sempre contraddistingue Trussardi in tutte le sue espressioni, con lo sguardo rivolto verso lo stile di vita e i valori del cliente contemporaneo. Inoltre, l'acquisizione ci permette di espandere strategicamente la presenza del nostro Gruppo nei settori uomo e pelletteria, arricchendo e diversificando il nostro portafoglio".
Fondata nel 1911, Trussardi ha vissuto negli ultimi tempi anni turbolenti: il 13 febbraio 2019 il fondo italiano QuattroR, presieduto da Andrea Morante e specializzato in ristrutturazioni aziendali, aveva rilevato la Trussardi attraverso la creazione di una newco, partecipata al 70% da QuattroR e al 30% da Tomaso Trussardi, che controlla l'86% della holding Finos, azionista unico di Trussardi S.p.A.
Nel marzo 2023 l'azienda ha aperto una procedura di ricomposizione della crisi al Tribunale di Milano. I membri del Cda e l'amministratore delegato Sebastian Suhl si erano dimessi, avevano lasciato anche i due creativi Serhat Işık e Benjamin A. Huseby. Ora questo nuovo capitolo.