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A Milano turisti tutto l’anno (900mila solo a luglio): “Ora l’obiettivo è portali anche fuori dal centro”

Il sindaco Sala si gode i numeri in crescita: l'idea di una città chiusa per ferie non c'è più. E lancia l’ipotesi: aumentare tassa di soggiorno ma solo per gli hotel a 4 o 5 stelle

Turisti in centro a Milano

Turisti in centro a Milano

Milano – Il turismo? A Milano è “senza stagione” e sempre in crescita. Un trend ormai consolidato dal Expo (2015) in poi. “A Milano sappiamo che da Expo in poi il turismo è esploso ma il fatto più rilevante è che non c'è più una stagionalità ma di turisti ne abbiamo tutto l'anno” ha chiosato il sindaco Giuseppe Sala nella diretta social Cose in Comune. Il sindaco ha ricordato i numeri: “Nel 2019 anno migliore del pre covid, abbiamo avuto 7 milioni e mezzo di arrivi in città e 10,8 milioni nell'area metropolitana, sembrava impossibile che dopo il covid il turismo riprendesse velocemente ma lo ha fatto”.

I numeri: circa 750mila turisti in città ogni mese

A Milano nel 2023 ci sono stati 8 milioni e mezzo di turisti in città e 11,5 milioni nell'area urbana. Il 2024 "mostra un altro segno più, siamo partiti con 527mila arrivi a gennaio e a luglio abbiamo fatto quasi 900mila turisti, in un mese é il record di tutti tempi della città”. Nei primi sette mesi del 2024 Milano ha avuto 5,2 milioni di arrivi, “vuol dire che ci stiamo abituando ad avere circa 750mila turisti al mese”. Il dato di agosto é ancora in lavorazione ma c'è ancora un segno più. “Milano - ha concluso Sala -, è sempre più attrattiva e l'idea di una città chiusa per ferie non c'è più”

La necessità di andare oltre il centro

Sempre parlando di turismo il sindaco ha tracciato la linea per il futuro:  "Vogliamo fare in modo che i turisti non si fermino solo in centro a visitare il Duomo e il Castello ma che apprezzino le tante qualità e caratteristiche che i nostri quartieri hanno" quindi "il primo grande obiettivo è portare il turismo anche fuori dal centro".

Lo spauracchio dell’overtourism

"Se il quadro è positivo - ha affermato il sindaco - bisogna anche pensare ai problemi che può portare". "Si parla di overtourism, il turismo milanese è un po' diverso, non c'è la massa che riempie le vie, ma bisogna pensarci". Quindi, secondo Sala, per trovare "equilibrio" tra la città e le presenze turistiche si deve lavorare ad esempio per "diversificare il tipo turismo, differenziare il target e migliore la calendarizzazione degli eventi e degli appuntamenti".

La tassa di soggiorno

Un altro tema è quello della tassa di soggiorno. “La nostra riflessione è quella di capire se si può lavorare sulla tassa di soggiorno, per esempio sull'idea di aumentarla sugli alberghi a 4 o 5 stelle, non su tutti”. “Oggi nessuna decisione è stata presa, vi segnalo che non la può prendere il Comune, ma che passa dall'autorizzazione del governo - ha aggiunto -. Segnalo che oggi Milano fa pagare la metà di Roma, il dibattito è aperto”. Infatti secondo Sala “è evidente che l'80% del turismo a  Milano è straniero, e stiamo parlando di turismo, su questo ci differenziamo da Roma, alto spendente che può spendere”.