E.C.
Milano

Niente sfratto: lo studio di tatuaggi di Gian Maurizio Fercioni è salvo

A dare la notizia è stato lo stesso artista con un post sui social: stop al rischio di trasferimento da via Mercato. Fra i commenti soddisfatti anche quello di J Ax

Gian Maurizio Fercioni

Il maestro non se ne va. È arrivata la notizia che gli appassionati di tatuaggi, ma in generale molti fra i sostenitori delle culture underground, attendevano con ansia, dopo che alla fine dell’anno scorso era stato lanciato l’allarme.

Gian Maurizio Fercioni, 76 anni, pioniere e punto di riferimento obbligato per tutti gli artisti del disegno sulla pelle, non dovrà cercare un’altra sede per il suo studio. Il Queequeg, l’antro aperto 24 anni fa dal tatuatore in via Mercato, nel quartiere di Brera, non si sposterà. Evitato il pericolo di sfratto, per cui si erano mobilitate centinaia di persone, anche attraverso una petizione in rete.

A dare la notizia è stato lo stesso Fercioni, con un post pubblicato sui suoi profili social, Instagram e Facebook. Poche parole, “Il tattoo studio è salvo! Rimaniamo in via Mercato 16” e un invito ai suoi clienti, vecchi e nuovi, “Fatevi sotto”. Già, perché a 76 anni di età Fercioni non ha alcuna intenzione di appendere macchinetta e ago al chiodo. Insieme alla figlia Olivia, infatti, è ancora nel pieno dell’attività. 

Lo scampato pericolo sta facendo il giro degli appassionati. Fra i follower che hanno commentato con sollievo e gioia i post di Fercioni c’è, per esempio, J Ax. Il rapper degli Articolo 31 ha lasciato tre icone delle fiamme su Instagram, a sottolineare il suo apprezzamento per l’arte del tatuatore e scenografo milanese.