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Gemitaiz & MadMan, il grande rap sul palco del Carroponte

L’inconfondibile “flow killer”. Rime che si rincorrono alla velocità della luce. E una padronanza della metrica capace di far impallidire i più navigati freestyler in circolazione. Ecco l’inimitabile marchio di fabbrica del duo Gemitaiz & MadMan di Francesca Nera

I rapper Gemitaiz&MadMan

Milano, 6 settembre 2015 - L’inconfondibile “flow killer”. Rime che si rincorrono alla velocità della luce sfidando persino le più complesse regole grammaticali. E una padronanza della metrica capace di far impallidire i più navigati freestyler in circolazione. Ecco l’inimitabile marchio di fabbrica del duo Gemitaiz & MadMan che domani sera (7 settembre) riaccenderà i riflettori sul grande rap “Made in Italy” dal palco del Carroponte di Sesto San Giovanni. Artisticamente cresciuti nell’undergound romano di casa “Honiro”, i due hanno oltrepassato da tempo il labile confine che separa la musica indipendente da quella squisitamente “mainstream”, complici quella ricerca sonora e poetica del tutto inedite che li ha portati nel 2013 alla corte di un’etichetta come la “Tanta Roba” (la label fondata da Gué Pequeno e Dj Harsh che si è imposta fin da subito quale regina incontrastata dell’hip hop italiano).

Nel giugno del 2014 Gemitaiz & MadMan confezionano l’album “Kepler”: sedici brani anticipati da “Non Se ne Parla” e dal singolo “Instagrammo” (feat. Coez), progetto che ha sancito il loro ingresso in quella dimensione della “musica che conta”. Al suo debutto l’album si è piazzato con disinvoltura in vetta alla classifica Fimi, facendo lo sgambetto ai Dear Jack con il loro “Domani è un altro film” e scalzando dal podio un colosso come “Ghost Stories”, sesto lavoro in studio dei britannici Coldplay. A due mesi dalla pubblicazione “Kepler” ha ottenuto il “Disco D’oro” per le copie vendute, consacrandoli definitivamente due dei mille volti della cena hip hop nostrana in grado di fare la differenza. Lo scorso dicembre l’instancabile Gemitaiz è tornato con il quinto volume del mixtape “Quello che vi consiglio”, un appuntamento cult per i suoi fan che lo hanno ringraziato con oltre 250mila download nell’arco di una sola settimana. 

MadMan, dal canto suo, ha accumulato una serie di testi e rime che confluiscono nel secondo album ufficiale (il primo da solista) che uscirà proprio venerdì prossimo. Quattordici brani e grandi collaborazioni: Fabri Fibra in “Ramadan”, Jake La Furia in “Top Player”, Luchè in “Non Credo”, Jack The Smoker in “Tutto apposto” e l’immancabile Gemitaiz in “Tutto in un Giorno”. Autobiografia e realismo in musica, due lingue affilate capaci di dare il meglio di sé su di un palco, tanto da riproporre il loro “Kepler tour” per la terza volta sui palchi di mezza Italia. A coronare la serata di domani saranno improvvisazione e grandi ospiti. Un esempio? Guè Pequeno e Jake La Furia dei Club Dogo fra i più attesi special guest. E con lo zampino di Gemitaiz & MadMan quella nube che storicamente si addensa sulla scena rap, attribuendole le sembianze di un “fenomeno passeggero”, sembra allontanarsi sempre più. Al Carroponte (via Luigi Granelli 1, Sesto San Giovanni) domani sera alle 21.30.

francesca.nera@ilgiorno.net