Inter ko con la Fiorentina, Mancini: "Serata storta, dobbiamo migliorare in tutto"

Milano, 27 settembre 2015 - Non c’è l’ombra del sorriso sul volto di Roberto Mancini. La clamorosa sconfitta per 4-1 con la Fiorentina ferma la marcia della sua squadra e ne mette a nudo tutti i difetti. “Ci sono partite che nascono male e noi dopo due minuti abbiamo commesso il primo grosso errore. Il match è finito con l’espulsione di Miranda al 30’ - dice l’allenatore dell’Inter - capita che ci siano gare in cui va tutto male. Non possiamo usare come giustificazione l’infortunio di Jovetic durante il riscaldamento. Sono quelle partite che nascono e finiscono subito. Nel secondo tempo abbiamo pensato a non subire più gol ma era una partita già compromessa”. Poi quesito tattico della serata:“ Perché tre dietro? Speravo che Perisic spingesse di più in avanti, ma la partita si è incanalata in altro modo. Se lo rifarei? Certo, pensavo fosse la cosa giusta.” Poi aggiunge un giudizio su un protagonista sfortunato della serata: ”Una serata storta può capitare anche ad un portiere come Handanovic. I giocatori non sono dei robot. In undici avremmo potuto pensare di recuperare ma in 10 era impossibile. Non si può discutere su niente se non dire bravi ai giocatori della Fiorentina che hanno tenuto bene il gioco. Non cambia quello che ho sempre detto fino ad ora: dobbiamo ancora migliorare in tutto”.

Si arrabbia sulla domanda dei social sul cambiamento continuo dei moduli : ”Cercate domande più intelligenti, eravamo in dieci è normale cambiare”. Si difende il portiere dell’Inter, Handanovic, protagonista in negativo della serata per i suoi errori suoi primi due gol: “Mi assumo le mie responsabilità ma Il rigore non c’era: Kalinic va per terra prima che io lo tocchi. Ci stanno i passi falsi, succede a tutte le squadre ma il campionato è lungo. Torneremo a fare bene”.