REDAZIONE MILANO

Inter da notte horror, la Fiorentina sbanca San Siro in 23': il finale è 1-4

Due errori di Handanovic e un indemoniato Kalinic scrivono anzitempo la parola fine alla partita di San Siro. Tre a zero in 23'. L'Inter resta in 10 al 31'. Gol della bandiera di Icardi, scatenato Kalinic: tripletta

Kalinic ha fatto impazzire la difesa dell'Inter, in primis Miranda che è stato espulso

Milano, 27 settembre 2015 - Non c'è storia allo stadio San Siro per l'Inter che scivola in una notte da incubo già al 2', per un fallo da rigore di Handanovic. Tre gol di Kalinic, due errori dell'estremo difensore, un rigore contro e un gol della bandiera. Questi i numeri da horror show della banda Mancini, osannata in settimana già come candidata allo scudetto ma che ora si vede agganciare dalla squadra di Paulo Sousa arrivata a 15 punti di gran carriera. Per vincere la sfida al vertice Mancini schiera il tridente Palacio-Perisic-Icardi ma il pericolo viene dal reparto arretrato e si manifesta con un paio di errori pesantissimi di Handanovic che spianano la strada ai viola, in campo con il decisivo Kalinic, alle sue spalle Borja Valero, Ilicic e Blaszczykowski.

PRIMO TEMPO - Il dramma inizia subito, dopo appena 2'. Handanovic sbaglia lo stop di un pallone, arriva Kalinic che gli ruba palla e l'estremo difensore lo stende in area. Sul dischetto va Ilicic che dagli 11 metri trafigge il portierone che tuttavia intuisce. L'amnesia dell'Inter è profonda, perché al 18' i viola raddoppiano con un ispiratissimo Ilicic che ha capito l'antifona e ci prova con una botta da 25 metri. Handanovic ancora una volta non è impeccabile nella respinta, sul pallone si avventa Kalinic che spinge in porta in scivolata.

Dopo appena 5' arriva il tris. Al 23' la Fiorentina colpisce in contropiede con Borja Valero che serve Marcos Alonso, velocissimo sulla destra serve un traversone al centro per Kalinic che come un avvoltoio insacca il terzo gol. La parola "fine al match" è praticamente scritta al 31'. Squadre lunghissime e veloci capovolgimenti di fronte mettono a rischio soprattutto l'Inter che resta in 10 a causa dell'espulsione di Miranda. Il difensore, ultimo uomo, recupera malamente su Kalinic, una scheggia lanciata in porta. Per l'arbitro è un intervento da rosso che lascia così i nerazzurri in inferiorità numerica e con tre gol da recuperare.

LA RIPRESA - Nella ripresa la Fiorentina alza il piede dall'acceleratore anche se continua a gestire il possesso palla con autorevolezza. L'Inter però non dimentica l'orgoglio, come fa Icardi che si sbatte come un guerriero e al 59' accorcia le distanze. Calcio piazzato dalla sinistra di Telles che offre un pallone pennellato per Icardi che nel cuore dell'area stacca bene di testa. Il pallone finisce sul palo ma l'argentino di voglia e prepotenza ci si avventa una seconda volta e con una sforbiciata in scivolata ribadisce in rete, raccoglie il pallone e lo porta a metà campo. Il gol dell'1-3 dà la scossa alla squadra e alla tifoseria che ricomincia a cantare per i propri beniamini.

Il tutto si rivela un fuoco di paglia però perché è ancora lo scatenato Kalinic a zittire la Curva Nord. L'attaccante vince un contrasto con Santon poi allarga per Ilicic restituisce la sfera. La punta viola non sbaglia mira e firma la sua storica tripletta personale.