
Salah in azione (Foto Germogli)
Milano, 14 luglio 2014 - La prima notizia arriva da Moena: Mohamed Salah, come ampiamente annunciato, non si è presentato nel ritiro della Fiorentina. L’egiziano è a Londra da settimana scorsa ad allenarsi con quello che ritiene essere il suo club d’appartenenza, il Chelsea, i cui vertici ieri hanno avuto un colloquio con l’agente dell’egiziano. Ramy Abbas, il procuratore, sta cercando in tutti i modi di indirizzare il suo assistito verso il campionato italiano, Inter o Roma che siano, svincolando Salah da ogni pretesa dei viola.
Dal canto suo la società londinese non intende arrivare allo scontro con i Della Valle, è ben disposta a concedere un indennizzo ai toscani per la valorizzazione dell’ala (che verrà venduta a un prezzo superiore rispetto a quanto concordato in gennaio con la Fiorentina), ma vorrebbe non avere limitazioni rispetto alla possibile cessione in Serie A. I viola, invece, avrebbero chiesto ai Blues di non cederlo in Italia. I nerazzurri, come ha detto più volte Piero Ausilio, restano alla finestra. Salah è l’obiettivo numero uno per il ruolo di esterno destro, solo di fronte all’impossibilità di acquisirne le prestazioni l’Inter virerebbe su Jovetic, con cui ha già un accordo di massima e che costerebbe sì 20 milioni, ma pagabili al City in quattro anni.
A oggi sembra più vicina la risoluzione del caso Perisic, sebbene ieri dal Wolfsburg siano arrivate voci contrastanti. Da un lato l’agente del croato ha sottolineato una volta di più la volontà del giocatore di sposare la causa nerazzurra, dall’altra il ds tedesco Klaus Allofs è fermo sull’intenzione di non svendere. Nel frattempo il giocatore, con un giorno di ritardo rispetto ai compagni, ha raggiunto il ritiro dei biancoverdi, dove attenderà l’evolversi della situazione. Detto che l’Inter non andrà oltre un’offerta di prestito oneroso (2 milioni di euro) con obbligo di riscatto a 18, nelle intenzioni di Ausilio l’eventuale arrivo deve obbligatoriamente incastrarsi con la cessione di Shaqiri allo Schalke 04.
Lo svizzero ha saltato il primo test stagionale di sabato e salterà anche quello di mercoledì contro il Carpi, per non incorrere nel rischio di infortunarsi e perché la dirigenza vuole che sia chiara l’intenzione di cederlo e procedere con le operazioni in entrata. Lo stesso discorso varrà per almeno uno degli esterni e uno dei centrali in rosa, a seconda delle offerte che arriveranno. Dovranno fare spazio a Zukanovic, per il quale ieri è stato finalmente trovato un accordo con il Chievo Verona dopo un vertice tra Nember, ds del Chievo, e Ausilio nella sede dell’Inter.