Monza, 18 febbraio 2023 - Dopo la convincente vittoria in Champions League contro il Tottenham e quella contro il Torino in campionato, il Milan punta ad allungare la striscia positiva sbancando l'U-Power Stadium di Monza. Al cospetto dei biancorossi di Palladino il Diavolo alla fine vince di misura ringraziando Junior Messias, artefice del gol che proietta i rossoneri a quota 44 punti in classifica.
In campo
Per la prima volta, il Milan gioca una partita ufficiale allo stadio di Monza: Stefano Pioli recupera per tempo Fikayo Tomori e lo schiera direttamente tra i titolari accanto a Kalulu e al confermatissimo Thiaw mentre a centrocampo Messias prende il posto di Saelemaekers. Giroud rifiata e cede il passo a Divock Origi, già a segno contro il Monza nella sfida di andata. La squadra di Palladino si presenta con il tridente offensivo formato da Caprari, Mota e l’ex rossonero Petagna.
Missile Messias
Il direttore di gara Rapuano dà inizio al match e i padroni di casa partono subito a mille: dopo 50 secondi su corner battuto da Ciurria, Petagna gira sul primo palo ma trova l'opposizione di Tatarusanu, bravo prima a respingere su Ciurria. La prima vera occasione per il Milan arriva invece al 20’, quando Leao scarica un destro a giro da 25 metri che colpisce però il palo esterno. Il Monza prova a essere aggressivo, con discreto successo, sul possesso palla degli ospiti che, però, cinque minuti dopo vanno nuovamente vicino al vantaggio con il portoghese: Leao conclude dal limite, Di Gregorio para ma non trattiene il pallone, Brahim Diaz arriva sulla ribattuta ma il portiere di casa salva tutto deviando in corner. Il Diavolo con il passare dei minuti alza i giri del motore e alla mezz’ora Theo Hernandez trova un ottimo suggerimento in area per l'inserimento senza palla di Tomori che prova una botta di sinistro al volo, e Di Gregorio risponde ancora una volta presente ma, un minuto dopo, è Messias a infilare senza appello la porta biancorossa: su cross di Kalulu e il brasiliano trova il sinistro dal limite giusto per siglare lo 0-1. Il Monza accusa il colpo e fatica a ripresentarsi dalle parti di Tatarusanu dopo un inizio sprint: dopo i due minuti di recupero dati da Rapuano il Milan torna negli spogliatoi, dunque, in vantaggio ma i padroni di casa restano in partita.
Forcing biancorosso
Nessun cambio tra le due squadre e il match riprende con gli stessi 22 in campo: al 49' Tonali cerca Origi in area, ma Pablo Mari spazza via mentre un minuto dopo Messias perde palla e lancia il contropiede di Mota che serve Petagna ma il suo destro centrale e bloccato da Tatarusanu. Al 54’ Birindelli viene ammonito per simulazione ma Theo Hernandez sembra aver colpito il giocatore appena fuori dall'area di rigore: Palladino sceglie Machín per Petagna e Carboni per Birindelli che, diffidato, salterà il match con la Salernitana. Tre minuti dopo il terzino francese del Milan sfiora il bis dopo un ottimo contropiede innescato da Diaz e Leao: Theo prova il pallonetto davanti a Di Gregorio ma trova l'esterno della rete. Pioli opta per De Ketelaere, Giroud e Saelemaekers per Diaz, Origi e Messias: è però ancora Leao a sporcare i guantoni di De Gregorio dopo l’ennesimo scatto e conclusione che però il portiere di casa devia in corner con reattività. Sensi per Rovella e Gytkjae per Marlon sono le mosse fatte da Palladino al 70’ (torna a tre punte l'attacco e si sistema a quattro in difesa) e un minuto dopo il suo Monza sfiora il pareggio: il sinistro di Ciurria dal limite (su cross di Carboni) colpisce il palo, la palla va sulla schiena di Tatarusanu e poi termina in corner. Passato lo spavento Pioli sostituisce Leao con Rebic e Krunic con Bakayoko (dopo mesi di panchine) per l’ultimo quarto d’ora di gara ma il forcing del Monza per trovare il gol del pareggio continua: all’84’ Carboni in area trova Ciurria, che prova ad alzare il pallone per Gytkjaer ma Thiaw chiude di testa al momento giusto, un minuto dopo, invece, il Diavolo si divora il raddoppio prima con il destro di Tonali (Di Gregorio para), poi, sulla respinta, Saelemaekers serve De Ketelaere che viene murato all'ultimo. Il Monza non abbassa il ritmo e ci crede fino alla fine dei cinque minuti di recupero concessi da Rapuano: i rossoneri contengono il più possibile e alla fine festeggiano il terzo successo consecutivo tra campionato e Champions League. Il Milan sembra davvero guarito, i biancorossi incappano invece nel primo ko del 2023.