Milano, 15 febbraio 2023 - Il Milan è tornato oggi ad allenarsi a Milanello all'indomani della vittoria in Champions League contro il Tottenham dove a brillare, oltre al collettivo e al man of the match Brahim Diaz, è stato sicuramente il ventunenne Malick Thiaw: il difensore tedesco ha regalato una prestazione superlativa e di personalità, dopo la buona prova fatta contro il Torino, e ora la titolarità fissa non sembra un miraggio.
Super Thiaw
Autoritario sul gioco aereo, coraggioso nel cercare l’anticipo, dalle sue parti il Tottenham ha trovato un autentico muro: «E' un momento bellissimo. Vincere una partita di Champions League con questa grande tifoseria e in questa atmosfera è stato incredibile - ha detto Thiaw -, penso di non aver mai vissuto nulla di simile. Siamo felici di aver vinto. Il duello con Kane? Lui è un grande giocatore, non penso di dover citare i suoi punti di forza, li conoscono tutti. Però, quando giochi, pensi soltanto alla partita, non pensi a quanto l'avversario sia forte. Io sapevo ovviamente quanto Kane fosse forte ma ho provato a sfruttare ogni occasione a mio vantaggio».
Prima del match, anche Paolo Maldini aveva usato parole di elogio nei confronti dell'ex Schalke 04: "Non so cosa dire - ha proseguito il difensore -, credo che Maldini sia uno dei più grandi se non il più grande difensore di sempre e sono molto contento di poter parlare con lui ogni giorno e che lui possa darmi dei consigli. Il mio momento? Ci è voluto un po' di tempo per sentirmi a mio agio, ma ora mi sento bene, mi sento a casa, sto bene con i giocatori e l'allenatore e mi sento in famiglia». La crescita esponenziale del ventunenne non può che rendere soddisfatta la dirigenza rossonera che prima di concludere l’operazione, la scorsa estate, con lo Schalke 04 lo aveva fatto seguire a lungo.
Thiaw poteva arrivare in rossonero già nell’estate del 2021 e poi nel mercato di gennaio del 2022, ma le richieste esose del club tedesco hanno poi vanificato la fumata bianca. Arrivato la scorsa estate per 6 milioni di euro più 1, Thiaw si candida ad avere un ruolo da protagonista accanto a Tomori: dopo un in inizio stagionale in salita, e complice il cambio di modulo di Pioli e il passaggio alla difesa a tre in seguito al momento nero di inizio 2023, il tedesco classe 2001 sta diventando un pilastro della retroguardia rossonera e adesso, dopo le ultime due gare da titolare contro il Torino in campionato e il Tottenham in Champions League, difficilmente sembra poter perdere il posto conquistato. In totale ha collezionato 7 presenze, 6 in Serie A e una in Champions League e quella di ieri sera, al suo esordio nella più importante competizione europea, è stata una prestazione top: è mancato solo il gol, che poteva arrivare nel finale quando di testa, da ottima posizione, ha mancato il possibile 2-0. Anche Pierre Kalulu ha parlato del compagno di reparto: «Thiaw l'ho visto molto bene. E' pronto con e senza la palla, così come sui duelli anche aerei. Ho visto le sue qualità da diverso tempo in allenamento. Spero che continui così».
Tomori&Bennacer
Per quanto riguarda le condizioni di Ismael Bennacer e Fikayo Tomori, il centrocampista algerino ha svolto un lavoro personalizzato, mentre il difensore inglese ha fatto il riscaldamento insieme al resto del gruppo e successivamente ha svolto anche lui un lavoro personalizzato: «Ieri Tomori ha fatto rifinitura con noi, stava bene. Stamattina lamentava dolore nella zona di infortunio. Con grande dispiacere non si è sentito di giocare» aveva commentato Pioli ieri sera dopo la vittoria contro gli Spurs. E’ possibile, dunque, che entrambi non saranno ancora della partita sabato pomeriggio alle ore 18 in casa del Monza, prossimo impegno di campionato dei rossoneri.