SANDRO PUGLIESE
Olimpia

Olimpia Milano-Asvel Villeurbanne 73-79: per l'Armani torna l'incubo ultimo posto

Biancorossi sconfitti ancora al Forum anche dai francesi. Ora si trova in fondo alla classifica

Duello sotto canestro nella sfida tra Milano e Villeurbanne

Non conosce pace l'Eurolega dell'Olimpia Milano. E' ancora amara la serata del Forum di Assago dove l'Emporio Armani cade nella sfida tra ultime della classe contro l'Asvel Villeurbanne perdendo 73-79.  Il film è sempre lo stesso ormai, un attacco che cerca disperatamente uno sbocco perdendosi in mille palleggi, sirene dei 24 secondi e tiri "passati", dilapidando anche il netto vantaggio a rimbalzo (39-22). Almeno nei primi 30' è Brandon Davies che sembra l'unico che possa trovare qualche vantaggio in attacco con 23 punti in 23', ma proprio nel momento decisivo si perde anche lui con soli 3 punti nell'ultimo quarto. Billy Baron, marcato sempre più, non riesce ad essere una risorsa (0/4 al tiro). Il tiro da 3 rimane sempre l'handicap più grande di attacco che rimane spuntato (4/21) tra mancanza di idee e personalità, soprattutto nel finale quando con l'area piena sarebbe dovuto arrivare il canestro da fuori. Ormai a questa Olimpia forse rimane solo la corsa per evitare quell'ultimo posto al momento occupato in virtù dello 0-2 con l'Alba Berlino.

Coach Ettore Messina: "Abbiamo costruito un vantaggio, ma non lo abbiamo mantenuto. Tirato male, avuto perse, 3/8 ai liberi nell'ultimo quarto, ha pesato tutto. E' la storia della nostra stagione in Eurolega . Per gran parte della gara abbiamo fatto buone cose, ma è difficile comprendere perchè in alcuni momenti della gara giochiamo con buona tranquillità e in altri momenti ci perdiamo in un bicchier d'acqua. Sicuramente in Italia non succede perchè non troviamo difese così fisiche, mentre in Eurolega questo peggiore la qualità dei passaggi". Sul mercato invece il coach lascia intendere che il ricorso al mercato al mercato, vista la situazione, non sia più così scontato anche perchè poi, in Italia già 4 stranieri rimangono fuori e l'eventuale nuovo arrivo rischierebbe di essere il quinto. 

L'inizio è davvero disarmante, ci mette 4 minuti a segnare il primo punto della partita, con i liberi di Luwawu-Cabarrot, ma nel frattempo l'Asvel è già scappato via sul 2-11. Poi, come per magia, l'attacco biancorosso inizia a trovare fiducia e con una tripla del francese arriva la parità a quota 14 e il sorpasso con un'altra bomba di Tonut per il 17-16 al 9'. La reazione dei francesi è firmata Kahudi che rilancia i suoi avanti 17-24, mentre l'Olimpia si affida ancora al suo "2" transalpino e a Davies per pareggiare 35-35 al 18'. A cavallo tra primo e secondo tempo, però, Villeurbanne si porta avanti di nuovo (37-44), ma la gara va a strappi e con il solito Luwawu-Cabarrot scavalca di nuovo 49-48 al 25'.

Milano vive delle iniziative di Davies e arriva al 30' in perfetta parità (57-57), poi è Hines a caricarsi la squadra sulle spalle (62-57), ma basta un attimo per ritrovare l'Asvel davanti con i canestri del lunghissimo (220 cm) Fall (62-64 al 32'). E' con le triple di Bost e Mathews che l'Asvel scappa via al 38' sul 70-75, mentre Hall e Davies si sciolgono tirando 3/8 ai liberi (dopo il 12/13 precedente). Sul 73-75 finisce nel modo peggiore, arriva la schiacciata di Alex Tyus che chiude i conti e per Milano è notte fonda. Domenica ritorno in campo in Serie A per la prima gara del girone di ritorno contro Reggio Emilia. 

EA7 EMPORIO ARMANI-ASVEL VILLEURBANNE 73-79 17-19; 37-42; 57-57 MILANO: Davies 26, Thomas, Luwawu-Cabarrot 16, Mitrou-Long, Tonut 3, Melli 2, Baron 3, Ricci 2, Hall 12, Hines 9, Datome, Voigtmann. All. Messina VILLEURBANNE: Mathews 17, Noua 6, Bost 5, Kahudi 10, Diot 3, Tyus 7, Risacher, De Colo 13, Fall 10, Lighty 5, Obasohan 3, Pons ne. All. Parker Note: tiri da 2: MI 23/35, AV 15/27; tiri da 3; MI 4/21, AV 11/28, tiri liberi: MI 15/21, AV 16/18; rimbalzi: MI 39 (Davies 8), AV 22 (Tyus 7); assist: MI 15 (Hines 2), AV 16 (Bost 6)