Milano - Intanto il suo primo effetto l'arrivo di Shabazz Napier lo ha avuto per davvero. Milano ha interrotto la serie di 5 ko consecutivi in Eurolega, segnando ben 20 punti in più della sua media europea e vinto contro Vitoria, una delle squadre più forti del continente per 89-83. Magicamente tutte le tessere del puzzle sono andate al loro posto. Con Napier già capace di prendersi la squadra in mano con un ultimo quarto giocato da protagonista. Il nuovo regista americano chiude con 10 punti e 3 assist e la sensazione che forse l'Armani potrebbe aver trovato quel che cercava. Coach Ettore Messina se lo augura e ovviamente già giovedì ci sarà una nuova verifica con i milanesi che ancora al Forum chiuderanno il doppio turno europeo ospitando la Stella Rossa Belgrado. "Ha giocato un primo tempo normale, si è preoccupato di mettere in ritmo i compagni e poi alla fine ha fatto anche canestro. Mi ha dato la sensazione di non essere mai in difficoltà - dichiara un soddisfatto Ettore Messina sulla prestazione del suo nuovo playmaker - vediamo adesso come andrà giovedì, di sicuro ci ha permesso di ruotare meglio i giocatori, di rimettere un po' tutti al loro posto".
Napier ha anche rivitalizzato compagni che ormai sembravano persi nel viaggio di questa stagione. Uno su tutti Voigtmann, che proprio contro la squadra che l'aveva lanciato nel grande basket qualche anno fa ha giocato ampiamente la sua miglior partita della stagione: 16 punti con 4/6 da 3 (il tedesco arrivava da 22 triple sbagliate consecutivamente, l'ultima l'aveva segnata a fine ottobre) e 8 rimbalzi finalmente a far capire che forse anche lui può tornare il giocatore che con merito vestiva la maglia del CSKA, per il quale Milano ha aperto un importante contenzioso in estate e che poi solo pochi mesi fa è stato protagonista della medaglia di bronzo della Germania agli Europei.
"Siamo contenti anche per Johannes Voigtmann - continua Messina - perché è un eccellente persona e si meritava una serata così. Per qualche motivo non avevamo ancora visto il giocatore che ha giocato così per tanti anni in Europa, soprattutto a Vitoria e Mosca. Queste sono vittorie che possono darci speranza e fiducia per il proseguo della stagione". Il tedesco, come il francese Luwawu-Cabarrot che tolti i panni del playmaker per necessità è tornato a brillare con 17 punti e tanti canestri decisivi. L'unico a perdere il posto Naz Mitrou-Long che, per la prima volta, rimane a guardare. Proprio così perchè davanti alla platea di 6.000 fedelissimi è stata una partita davvero piacevole con le squadre che praticamente per tutto l'incontro si sono sorpassate l'una con l'altra. L'esordio di Napier è arrivato dopo 5' e il primo tocco del "portoricano" è stato un assist per innescare una penetrazione vincente di Tonut. Gara corpo a corpo praticamente fino al 72-72, l'ultima parità della partita firmata dalla tripla di Giedraitis. In quel momento i liberi di Baron e l'ultima tripla di Voigtmann danno la prima spallata (77-72), poi i liberi di Hines e il canestro di Luwawu-Cabarrot la definitiva spinta (81-74 al 38') per ritornare finalmente al successo dopo 5 ko consecutivi in Eurolega, prima che lo stesso Napier sigilli la vittoria con gli ultimi 4 punti della partita. Questa notte l'Olimpia non sarà più ultima in classifica.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-BASKONIA VITORIA 89-83 18-17; 40-34; 62-60 MILANO: Davies 9, Thomas ne, Luwawu-Cabarrot 17, Mitrou-Long ne, Tonut 6, Baron 11, Napier 10, Ricci 4, Biligha ne, Hall 6, Hines 10, Voigtmann 16. All. Messina VITORIA: Howard 18, Heidegger, Sedekerskis, Marinkovic 7, Diez, Thompson 19, Kotsar, Enoch 7, Costello 12, Giedraitis 18, Hommes 2, Kurucs. All. Penarroya Note: tiri da 2: MI 25/44, BV 24/36; tiri da 3: MI 8/21, BV 8/32; tiri liberi: MI 15/15, BV 11/12; rimbalzi: MI 39 (Voigtmann 8), BV 26 (Hommes 6); assist: MI 16 (Baron 5), BV 19 (Hommes 4)