MASSIMILIANO MINGOIA
Politica

Ambrogini d'oro, candidature in tempo di guerra: chi sono Cenati, Battistini e Meghnagi

I conflitti che incendiano il panorama mondiale – l’israelopalestinese e la guerra tra Russia e Ucraina – irrompono nella corsa alla benemerenza. Oggi scadono i termini per le presentazione delle proposte

Roberto Cenati (Anpi)

L’ex presidente milanese dell’Anpi Roberto Cenati durante un intervento pubblico

Milano, 15 ottobre 2024 – Il conflitto mediorientale e la guerra tra Russia e Ucraina irrompono nelle candidature per gli Ambrogini d’oro. Il consigliere comunale dei Riformisti Daniele Nahum, esponente della comunità ebraica milanese, candida per la Civica benemerenza Roberto Cenati, l’ex presidente milanese dell’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, dimessosi lo scorso marzo a seguito delle posizioni troppo filopalestinesi dell’Anpi nazionale guidata da Gianfranco Pagliarulo.

Cenati, allora, disse che era contrario a definire “genocidio” la reazione di Israele dopo il pogrom di Hamas del 7 ottobre 2023 e aggiunse che “anche gridare in piazza che si vuole una patria palestinese ‘dal fiume al mare’ equivale a dire che Israele deve sparire dalle carte geografiche”.

Le motivazioni

Nahum motiva la candidatura di Cenati “per il suo impegno a favore dei valori della Resistenza in quanto presidente dell’Anpi. Inoltre, Cenati ha tenuto una posizione equilibrata su Israele, battendosi anche per la presenza della Brigata Ebraica nel corteo del 25 Aprile, e sui temi relativi al conflitto mediorientale”.

Quanto alla guerra tra Russia e Ucraina, il consigliere riformista candida Stefania Battistini, inviata di guerra della Rai, dallo scorso agosto sotto scorta per le minacce subite da propagandisti filorussi dopo essere stata estradata dalla Russia per il presunto attraversamento illegale del confine. La leghista Silvia Sardone, intanto, propone il presidente della Comunità ebraica milanese Walker Meghnagi.

L’appuntamento

Oggi, martedì 15 ottobre, intanto, scade il termine per le candidature degli Ambrogini. Il prossimo 7 dicembre, nel giorno del Santo Patrono, il sindaco Giuseppe Sala e la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi consegneranno 15 medaglie d’oro e 30 attestati. La scelta dei premiati avverrà durante una riunione della Commissione comunale Civiche benemerenza a metà novembre.

Gli altri candidati in corsa? L’ambientalista Enrico Fedrighini propone Annalori Ambrosoli, vedova di Giorgio Ambrosoli, e la Direzione distrettuale antimafia. Il capogruppo di FdI Riccardo Truppo un Ambrogino alla memoria dei Piccoli Martiri di Gorla (ricordati proprio ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella) e dei loro genitori e familiari a 80 anni dal bombardamento alleato che costò la vita ai 184 studenti. Marco Bestetti (FdI) vuol far premiare Fabrizio Pintus, tassista che il 21 dicembre 2023 soccorse una signora rapinata. L’azzurro Alessandro De Chirico candida la presidente di Assimpredil Regina De Albertis, la giornalista Selvaggia Lucarelli, il preside del liceo Parini Massimo Nunzio Barrella e l’Alcione.

Gianluca Comazzi (FI) punta sulla cagnolina Belle, simbolo della pet therapy, e sull’ad di Pubblitalia Stefano Sala. La capogruppo del Pd Beatrice Uguccioni, invece, mantiene la riservatezza: “Le mie proposte riguardano persone che compiono azioni positive per la città. Mi piacerebbe che ci fossero più figure di questo tipo che vip”.