MASSIMILIANO MINGOIA
Politica

Auto di servizio, i numeri dei politici di Milano: dopo Sala c’è l’assessore Sacchi

Sindaco a 9.230 km con la Volvo Xc60 nel 2024. De Chirico (FI): ci sono ancora troppi mezzi inquinanti

L'assessore Tommaso Sacchi e il sindaco Beppe Sala

L'assessore Tommaso Sacchi e il sindaco Beppe Sala

Milano – Primo il sindaco Giuseppe Sala, secondo l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, terzo quello al Welfare Lamberto Bertolè. Il podio dell’utilizzo delle auto pubbliche del Comune – quelle che una volta venivano definite “auto blu“ – vede il primo cittadino “prevalere“ in Giunta con i 9.230 chilometri percorsi con la Volvo Xc60 in comodato d’uso gratuito. Seguono Sacchi con 7.445 km e Bertolè con 4.213 km, percorsi con due delle 12 Toyota Yaris a disposizione degli assessori per gli spostamenti di servizio, macchine che non sono sempre a disposizione degli esponenti dell’esecutivo di Palazzo Marino ma che possono essere attivate a chiamata come un servizio di car sharing con autista.

Quelli appena citati sono alcuni dei dati – tutti riferiti al 2024 – contenuti in una risposta a un’interrogazione del consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico fornita dall’assessora ai Servizi civici Gaia Romani. Ripartiamo dai numeri generali: l’amministrazione dispone di 292 mezzi (auto, furgoni, camion e camper), di cui 70 mezzi sono di proprietà, 221 mezzi a noleggio a lungo termine e una in comodato d’uso gratuito (la già citata Volvo di Sala: a disposizione della direzione Gabinetto del sindaco ci sono anche 4 Toyota Yaris a noleggio a lungo termine).

L’azzurro De Chirico, nella sua interrogazione alla Giunta, chiedeva anche quale tipologia di alimentazione hanno (e dunque quanto inquinano) le vetture comunali. Ecco l’elenco fornito nella risposta: 10 mezzi con alimentazione a benzina; 9 a benzina/gpl; 86 a benzina/ibrida (tra cui quelle a disposizione della Direzione Gabinetto del sindaco e degli assessori); 33 a benzina/metano; 8 elettrici; 145 a gasolio (questi ultimi sono 38 mezzi da lavoro tra cui 11 escavatori cingolati, 20 terne escavatori, 7 veicoli agricoli e i restanti sono furgoni). Non solo. Nella risposta firmata dalla Romani c’è scritto anche che “tutti i mezzi rispondono alle normative antinquinamento previste dalle ordinanze Area B e Area C, ad eccezione di cinque mezzi speciali della Protezione civile e cinque mezzi speciali in uso ai cimiteri per i quali si sta procedendo alla sostituzione attraverso procedura di gara”.

Tornando all’uso delle auto comunali da parte dei politici di Palazzo Marino, il chilometraggio degli assessori fuori dal podio nel 2024 è: Alessia Cappello (Commercio) ha percorso 3.268 km, Arianna Censi (Mobilità) 278 km, Emmanuel Conte (Bilancio) 414 km, Elena Grandi (Verde) 659 km, la già citata Gaia Romani 1.597 km e Giancarlo Tancredi (Rigenerazione urbana) chiude la classifica sull’uso delle vetture di servizio con appena 49 km. La presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, invece, è a quota 3.900 km.

De Chirico, intanto, commenta: “La risposta dell’assessora Romani, molto dettagliata, mi lascia con l’amaro in bocca nel pensare che questa amministrazione comunale vessa i milanesi e li obbliga a cambiare auto, anche se nuova, per far fronte alle misure di limitazione alla circolazione delle auto. Ma mi risulta che ci siano mezzi della Protezione civile appena acquistati (e pagati a caro prezzo) che non possono circolare, come un mezzo di sostegno alla popolazione, una rimesse, che non può circolare per vari errori di progettazione: peso eccessivo (oltre le 3,5 tonnellate), specchietti non idonei e segnaletica posteriore non corrispondente alla categoria dichiarata”. Nel mirino del forzista, infine, finisce Sacchi: “Nel 2024 l’assessore alla Cultura ha quasi doppiato Bertolè nell’utilizzo dell’auto di servizio. Conferma per distacco il primato raggiunto l’anno prima. Andando avanti di questo passo in cinque anni di mandato farà gli stessi chilometri del giro del mondo”.