
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana (Ansa)
Milano, 12 dicembre 2024 – "L'ordinanza della Cassazione che conferma la legittimità del referendum sulla legge Calderoli dimostra incontrovertibilmente un fatto: contrariamente a quanto si sono affrettati a riportare i commentatori partigiani, ovvero i tradizionali nemici della modernizzazione del Paese, la legge Calderoli evidentemente non è stata affatto 'demolita' né 'stravolta' dalla Corte costituzionale nella sua recente sentenza. Perché se così fosse stato questa ordinanza non avrebbe confermato il referendum". Queste le parole del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana dopo aver appreso la notizia dell'ok da parte della Cassazione al referendum sull'autonomia e "in attesa di conoscerne le motivazioni".
"Secondo una consolidata giurisprudenza costituzionale, infatti, il quesito referendario può essere confermato dalla Cassazione solo se i principi ispiratori della disciplina sono rimasti integri. Il che evidentemente contrasta con la tesi della 'demolizione'", ha concluso. In Lombardia il referendum sull’Autonomia si è tenuto domenica 22 ottobre 2017, quando era governatore Roberto Maroni, scomparso nel 2022. L’affluenza si era attestata attorno al 40% (mentre in Veneto – dove era previsto il quorum - attorno al 60%). In quell’occasione il 95% di chi aveva votato aveva scelto il sì.