Milano - Il Consiglio comunale si apre alla città con sedute in trasferta nei nove Municipi e con relazioni di professori universitari o di autorevoli esponenti della società civile nell’assemblea di Palazzo Marino. Il primo appuntamento di quest’ultima iniziativa, che si intitola “Il Consiglio incontra’’, è in programma domani pomeriggio con l’intervento del docente di Relazioni Internazionali alla Bocconi e vicepresidente esecutivo dell’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale) Paolo Magri sulla guerra in Ucraina e le sue ricadute sull’Italia: ogni gruppo consiliare potrà porre una domanda a Magri per approfondire il tema.
La presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, esponente del Partito democratico, punta a innovare le modalità di lavoro dell’assemblea con le due novità sopradescritte. La numero uno dell’aula ha iniziato a incontrare i presidenti dei nove Municipi per organizzare un tour del Consiglio comunale nei quartieri più lontani dal centro storico. Addio alla Sala consiliare di Palazzo Marino, almeno per una serie di sedute “in trasferta’’, non necessariamente nelle sedi dei nove “parlamentini’’, ma in teatri e auditorium che possano consentire ai cittadini un’ampia partecipazione alle riunioni itineranti del Consiglio. La prima seduta del tour nelle periferie dovrebbe svolgersi tra fine marzo e inizio aprile.
«Il Consiglio è politicamente vivace e competente – sottolinea la Buscemi –. Mi piacerebbe esaltare queste competenze, permettendo alle consigliere e ai consiglieri di lavorare in maniera propositiva e di non limitare la loro funzione alla, seppur legittima, contestazione o approvazione degli atti amministrativi o di indirizzo politico". Per quanto riguarda il tour del Consiglio nei Municipi, la presidente spiega: "Credo che sia interessante per entrambi i Consigli un momento di confronto. In particolare sarà utile per il Consiglio comunale ascoltare le esigenze dei territori". Domani , intanto, inizia “Il Consiglio incontra’’ e il primo ospite, in apertura della seduta, per un’ora, sarà Magri. "Ritengo sia importante che il Consiglio possa approfondire temi come la guerra in corso e che lo faccia con il contributo di personalità di livello, come Paolo Magri nel campo delle relazioni internazionali", chiosa Buscemi, che ha intenzione di dare seguito alle relazioni degli ospiti a inizio seduta, invitando altri relatori su altri temi-chiave per la vita della città, in primis sul lavoro.