MONICA GUERCI
Politica

Elezioni comunali 2024 in provincia di Milano, i Comuni e i candidati sindaco. Affluenza al 60,61%

Non si vota solo per le europee. Le urne saranno aperte sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno anche per rinnovare i consigli comunali

Elezioni comunali anche in provincia di Milano

Elezioni comunali anche in provincia di Milano

Milano, 8 giugno 2024 – Nella Città metropolitana di Milano vanno al voto l’8 e il 9 giugno 68 comuni su 133. Di questi 11 città sono sopra i 15mila abitanti, quindi con sistema elettorale maggioritario a doppio turno, mentre i restanti 57 presentano una popolazione inferiore ai 15mila abitanti con l’elezione del sindaco a turno unico. Quella di Milano è la provincia lombarda con il maggior numero di Comuni sopra i 15mila abitanti che tornano alle urne per eleggere un nuovo sindaco e rinnovare il consiglio comunale. 

L’AFFLUENZA

Alle 23 di sabato 8, orario della prima rilevazione, aveva votato il 19,65% degli aventi diritto nella Città metropolitana. Alle 12 di domenica, invece, il dato dell’affluenza segnava un 32,56 mentre alle 19 il 52,78%. Il dato finale sull’affluenza, registrato alle 23, è del 60,61%

Date e orari delle urne

I seggi saranno aperti sabato 8 giugno (dalle ore 15 alle 23) e domenica 9 giugno (dalle ore 7 alle 23), in concomitanza con le elezioni europee. Le operazioni di scrutinio per le elezioni comunali inizieranno lunedì 10 giugno alle ore 14. Gli eventuali ballottaggi si svolgeranno il 23 e il 24 giugno 2024. Il sistema elettorale varia in base alla popolazione legale residente nel Comune. Per i Comuni al voto nel 2024 è considerata popolazione legale la popolazione residente al Censimento 2021. Dove ci sono più di 15mila abitanti c’è un primo turno che prevede anche il voto disgiunto (votare un candidato sindaco e una lista non collegata), viene eletto il candidato che ottiene il 50% più uno delle preferenze. In mancanza della maggioranza assoluta è previsto il ballottaggio dopo due settimane fra i due aspiranti sindaci che hanno preso più voti.

I Comuni sopra i 15 mila abitati al voto

Di seguito la lista degli 11 Comuni della provincia di Milano sopra i 15mila abitanti (popolazione residente al Censimento 2021) che l’8 e il 9 giugno 2024 vanno alle urne per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare il consiglio comunale

Cesano Boscone

Due i candidati in corsa a Cesano Boscone (23.520 abitanti): Marco Pozza, sostenuto da Pd e “Futuro in Comune”, MoVimento 5 Stelle e la lista civica “CivicaMente Cesano” e Adriana Gammino, promotrice della lista civica “Cesano per Adriana” con Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati.

Cormano

Sono due i candidati sindaci a Cormano (20.327 abitanti), che si sfideranno l'8 e 9 giugno. Il sindaco uscente Luigi Gianantonio Magistro, collegato alle liste Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega e Cormano Cresce. Marco Pilotti sostenuto da Partito democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 Stelle, Cormano solidale, Pilotti Sindaco Vivere Cormano.

Cornaredo

Nel Comune di Cornaredo (20.576 abitanti) commissariato dallo scorso maggio dopo le dimissioni del sindaco di centrosinistra, Yuri Santagostino sono due gli sfidanti alla carica di primo cittadino: Corrado D’Urbano sostenuto dalla civica “Corrado D’Urbano sindaco”, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Lo sfida il candidato Pd Mario Barlocchi sostenuto da Sinistra di Cornaredo e Domani in Comune

Cusano Milanino

Sfida a tre a Cusano Milanino (18.869 abitanti), la sindaca uscente di centrodestra Valeria Lesma sostenuta da Fratelli d'Italia, Cusano Milanino Cambia, Forza Italia, Lega Salvini dovrà vedersela con Carla Maria Pessina, candidata del Pd, sostenuta da Lista Ambientalisti e solidali, M5S, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, Psi. E Mario Risimini, ex assessore candidato della Lista civica Cusano Milanino Risimini sindaco.

Lainate

Competizione elettorale a 5, con 12 liste in campo, per le amministrative a Lainate (26.126 abitanti). Andrea Tagliaferro, sindaco uscente, tenta il bis sostenuto dalla sua lista civica Lainate nel cuore e da Territorio e Identità. L’altro candidato è Alberto Landonio, due mandati da sindaco dal 2009 al 2019, sostenuto da quattro liste civiche, (Associazioni e Territorio, Landonio sindaco, Unione Democratica e Patto Civico Landonio Sindaco). Danila Maddonini, (Forza Italia, Noi Moderati, Fratelli d'Italia, Lega, Progetto Comune). Il centrosinistra candida Sara Rubino, sostenuta da Partito Democratico e Lainate Civica. Infine, l’outsider Donato Re, candidato di Gente di Lainate e frazioni.

Novate Milanese

Cinque sfidanti alla carica di sindaco a Novate Milanese (19.877 abitanti). Cerca la riconferma Daniela Maldini la sindaca uscente corre per il centrosinistra, sostenuta dal Partito democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Bella Novate, Daniela Maldini Sindaco. Gli sfidanti sono Gian Maria Palladino per il centrodestra, sostenuto da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Novate Civica. Barbara Sordini è il nome del Movimento 5 Stelle. Giacomo Campagna è il candidato di Novate Sì - Viva e Solidale, e Stefano Figus è il candidato di Sinistra per Novate.

Paderno Dugnano

Paderno Dugnano (47.090 abitanti) è il Comune più grande fra quelli chiamati a rinnovare il consiglio comunale, il sindaco uscente Ezio Casati (centrosinistra), è alla scadenza del suo secondo mandato, pertanto non si può ricandidare. I candidati in corsa sono quattro: per il centrosinistra Anna Varisco sostenuta da Partito democratico - Sinistra per Paderno Dugnano - Italia Viva - Persone al centro - Insieme per cambiare - Paderno Dugnano Futura. Roberto Boffi è il candidato del centrodestra: Fratelli d'Italia - Forza Italia - Lega - Paderno Dugnano cresce - Lista Di Maio. Laura Bassanetti corre per Uniti per Paderno Dugnano, Rifondazione, Partito comunista) e Mauro De Simone per la lista civica Alleanza per Paderno Dugnano.

Peschiera Borromeo

Cinque gli sfidanti alla carica di primo cittadino anche a Peschiera Borromeo (24.084 abitanti). La candidata Carmen Di Matteo con le civiche Peschiera in Movimento e Peschiera città futura. Andrea Coden per il centro sinistra (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra e Peschiera Riparte). Mario Orfei è sostenuto da Peschiera al centro, Ama Peschiera, Lega Forza Italia. Andrea Scarpato (Scarpato sindaco, Fratelli d’Italia). Giorgio Conca (L’impronta).

Rozzano

Alle elezioni comunali di sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, a Rozzano (41.435 abitanti) si sfidano cinque candidati. Il primo cittadino uscente Giovanni Ferretti De Luca si ricandida, sostenuto dal centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Italia Viva, Rozzano per Gianni Ferretti). Lo sfidano: Giuseppe Foglia per il centrosinistra (Pd, Alleanza Verdi Sinistra, Cittadinanza Attiva), Emmanuelle Desmazure per i Riformisti e Civici (Psi), Andrea Bonazzi per il Movimento 5 Stelle e il civico Antonino Grillo (Rozzano Insieme).

Settimo Milanese

La sindaca uscente Sara Santagostino Pretina chiude il secondo mandato. Si sfidano in quattro per la carica di primo cittadino a Settimo Milanese (20.062 abitanti): il vicesindaco uscente Fabio Rubagotti, candidato della coalizione di centrosinistra (Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Movimento Cinque Stelle, Settimo in Comune, Generazione Settimo), Roberta Guida (Fratelli d’Italia), Patrizia Stringaro (Noi di Settimo Milanese, Gente di Settimo) e Ruggiero DelVecchio (Oltre, Partito Popolare Europeo - Forza Italia, Lega)

Trezzano sul Naviglio

Fabio Bottero è il sindaco uscente di Trezzano sul Naviglio (21.460 abitanti) dopo dieci anni alla guida della città. La sfida alle urne è tra il candidato di centrodestra Giuseppe Morandi (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Prima Trezzano ) e Sandra Volpe la candidata civica per la coalizione di centrosinistra (Pd, Trezzano con Sandra, Trezzano sul Naviglio Oltre, Movimento 5 Stelle). L’outsider è Vittorio Ciocca di Alleanza Verdi Sinistra.

Approfondisci:

Elezioni comunali 2024 nell’Altomilanese, i Comuni e i candidati sindaco. Domenica alle 19 affluenza al 52,86%

Elezioni comunali 2024 nell’Altomilanese, i Comuni e i candidati sindaco. Domenica alle 19 affluenza al 52,86%

I 57 Comuni sotto i 15 mila abitati al voto

Albairate (4.713), Arconate (6.758), Arluno (12.275), Assago (9.140), Basiano (3.654), Bernate Ticino (2.976), Besate (2.028), Boffalora sopra Ticino (4.110), Bubbiano (2.460) , Busto Garolfo (14.043) , Carpiano (4.150), Casarile (4.020), Casorezzo (5.535), Cassina de' Pecchi (13.941), Castano Primo (10.862) , Cesate (14.218), Colturano (2.041), Cusago (4.402), Gaggiano (9.218), Gessate (8.791), Gudo Visconti (1.634), Inveruno (8.487), Lacchiarella (9.060), Liscate (4.009), Locate di Triulzi (10.264), Marcallo con Casone (6.186), Masate (3.671), Mesero (4.191) , Morimondo (1.024), Motta Visconti (8.120), Nosate (636), Ossona (4.343), Ozzero (1.405), Pantigliate (5.796), Paullo (11.108), Pero (11.477), Pogliano Milanese (8.393), Pozzuolo Martesana (8.543), Rescaldina (14.129), Robecco sul Naviglio (6.745), Rodano (4.627), San Colombano al Lambro (7.239), San Vittore Olona (8.259), San Zenone al Lambro (4.489), Santo Stefano Ticino (4.932), Settala (7.267), Solaro (13.924), Trezzano Rosa (5.374), Trezzo sull'Adda (11.930), Tribiano (3.672), Truccazzano (5.844), Vanzaghello (5.262), Vanzago (9.327), Vaprio d'Adda (9.462), Vermezzo con Zelo (5.831), Vignate (9.253), Vizzolo Predabissi (3.852).

Come si vota nei Comuni con più di 15 mila abitanti

Nei Comuni con più di 15mila abitanti ci sono tre opzioni per compilare la scheda elettorale. Tracciare un segno sul simbolo di una lista: la preferenza andrà sia alla lista sia al candidato sindaco collegato. Mettere un segno sul nome del candidato sindaco, votando in questo caso solo per il candidato. Infine è possibile il voto disgiunto, ovvero votare per un candidato sindaco e per una lista a lui non collegata. Accanto al simbolo della lista si possono indicare anche una o due preferenze, in questo caso devono essere candidati di sesso diverso altrimenti la seconda preferenza viene annullata.

Come si vota nei Comuni con meno di 15mila abitanti

Nei Comuni con meno di 15mila abitanti vince chi che prende più voti al primo turno, a prescindere dalla percentuale. In presenza di un solo candidato costui viene eletto solo se almeno il 40% della popolazione ha votato e ha ottenuto almeno la metà dei voti validi. Dal 2024 i sindaci dei centri con meno di 15mila abitanti possono essere rieletti per un terzo mandato mentre quelli dei Comuni con meno di 5mila abitanti non hanno più limiti di mandati. Nei Comuni con meno di 15mila abitanti non è consentito il voto disgiunto: tutti i voti espressi per un candidato vanno alla lista collegata. Nei centri con popolazione inferiore ai 5mila abitanti si può esprimere una preferenza, in quelli fra 5mila e 15mila due preferenze con il rispetto dell’alternanza di genere.